Geox ha approvato il piano strategico 2022-2024, battezzato Bigger and Better, con nuovi orizzonti e strategie di sviluppo che completano il percorso di trasformazione intrapreso dal gruppo di calzature, abbigliamento e accessori nel 2020.
Dopo il completamento della prima fase del percorso quinquennale - denominato Focus on the Core (2020-2021) e incentrato su una razionalizzazione ed evoluzione del modello di business, per una piena integrazione tra canale fisico e digitale e una maggiore coerenza con le scelte d’acquisto dei consumatori -, ora il gruppo pone le basi per i prossimi step da qui al 2024, puntando ad accrescere la rilevanza dei valori del brand, l'audience dei consumatori e il profilo di redditività.
«In questi due anni, assieme all'amministratore delegato e a tutta la squadra, abbiamo già compiuto passi importanti nell'evoluzione verso un modello di business più efficiente, grazie anche agli importanti investimenti fatti nella trasformazione digitale del gruppo - commenta il presidente e fondatore Mario Moretti Polegato -. Geox è ora guidata da un approccio focalizzato sulla centralità del consumatore e della distribuzione ma, prima di tutto, dal nostro capitale umano: una ricchezza di Geox, al pari della notorietà del marchio e dell'unicità dei nostri brevetti».
Tra il 2020 ed il 2021 il gruppo ha portato avanti una razionalizzazione delle attività meno redditizie (chiudendo anche il 20% dei negozi), definito una struttura organizzativa più snella, inserito nuove figure manageriali nelle aree più rilevanti per il business e accelerato gli investimenti più importanti per lo sviluppo futuro (infrastrutture digitali, formazione del personale e sostenibilità). Focus anche sul marketing e sulla ridefinizione sia delle campagne pubblicitarie, sia del prodotto, senza dimenticare una struttura distributiva maggiormente mirata sulla clientela core.
Il percorso prosegue nel prossimo triennio, fedele ad alcune importanti linee guida: un aumento progressivo degli investimenti pubblicitari (attesi a circa il 5% come incidenza sui ricavi nel 2024); una rivisitazione dell'offerta con collezioni più mirate (con la riduzione del 15% del numero totale di referenze); una distribuzione più qualitativa nel canale multimarca online e offline, con il rafforzamento delle principali partnership strategiche e una maggiore selettività con i partner; una sostanziale stabilità del numero complessivo di negozi fisici totali, ma con una ulteriore ottimizzazione dei punti vendita a gestione diretta in Italia ed Europa; investimenti in IT, per accelerare la trasformazione digitale in chiave omnichannel e omnicustomer.
Dal punto di vista finanziario, il player veneto conta di raggiungere un fatturato superiore agli 800 milioni di euro nel 2024, con un tasso medio annuo di crescita del 11% (Cagr lievemente positivo sul 2019) e ricavi digitali che andranno a raggiungere circa il 30% del turnover totale (dal 17% nel 2019).
Geox prevede inoltre costi operativi al 40,7% del fatturato nel 2024, con una riduzione dell'incidenza percentuale di circa sei punti rispetto al 2019, una redditività operativa netta (ebit) con un'incidenza pari a circa il 5-6% sul turnover nel 2024 (break-even operativo nel 2019), investimenti totali per circa 70-80 milioni dedicati principalmente ai progetti IT (35% del totale) e una posizione finanziaria netta (ante Ifrs 16 e ante fair value dei derivati di copertura) a circa -20/-30 milioni di euro (dai circa -100 milioni di euro attesi a fine 2021).