A indicare le tempistiche della procedura è stato il commissario giudiziale, Luca Jeantet, che nei giorni ha incontrato in web conference le organizzazioni sindacali.
Per il momento il nome dei pretendenti resta top secret, ma secondo quanto riportato su La Stampa si tratterebbe di operatori dell’abbigliamento e gruppi finanziari con esperienza nel settore del retail (nei mesi scorsi si era parlato di un interesse da parte di Ovs e di Piazza Italia).
La vendita riguarda tutto il perimetro aziendale: i marchi, i negozi, il canale e-commerce, la sede centrale e il magazzino automatizzato a Cocconato nonché la piattaforma logistica. Ogni asset è stato messo all’asta e ha un prezzo di riferimento, il valore complessivo è di circa 104 milioni di euro.
Tutte le offerte garantirebbero il mantenimento della sede di Cocconato, il magazzino e il marchio. Unica divergenza sarebbe il numero dei punti vendita da rilevare, che attualmente sono 200 in Italia.