Dopo l’udienza pre-fallimentare di ieri (8 marzo), alla presenza dei dipendenti, è arrivata la decisione del Tribunale di Bologna: la Super, che controlla lo storico marchio Les Copains, è stata dichiarata fallita.
La decisione dei giudici era quasi scontata, visto che anche i legali della new-co emiliana guidata dalla famiglia Zambelli non si erano opposti alla richiesta di fallimento avanzata dai lavoratori, quasi tutte donne, senza stipendio da tre mesi.
Contestualmente il tribunale ha nominato curatore fallimentare Carolina Rago, che avrà il compito di gestire l’azienda e dunque il marchio di maglieria fondato da Mario Bandiera negli anni Cinquanta.
La Super – che aveva acquisito Les Copains nell’ottobre 2019, con l’obiettivo di rilanciare il marchio – dopo due anni di pandemia a metà febbraio aveva deciso per la liquidazione dell’azienda: «Un atto dovuto», aveva spiegato in quell’occasione il ceo Rodolfo Zambelli, riferendosi alle condizioni finanziarie della società.
Ora, con la decisione dei giudici, si apre una nuova fase per Les Copains, nel tentativo di salvare i 35 dipendenti (occupati fra lo stabilimento di Bologna, l’outlet di Barberino del Mugello e quello sito a Noventa di Piave) e ridare smalto a un marchio storico, che gode di ottima reputazione a livello internazionale.
Primo step, sarà quello di valutare le proposte di interessamento già arrivate, in modo da individuare un altro possibile cavaliere bianco.