Assente da Londra e Milano

Peter Pilotto: sospeso il brand, gli stilisti in pausa di riflessione

Peter Pilotto, l'etichetta di base a Londra che poco più di un anno fa era balzata sotto i riflettori per avere disegnato l’abito da sposa della principessa Eugenia, mette in stand by la sua attività. La Pilotto De Vos, cui fa capo la label disegnata dallo stilista omonimo e da Christopher De Vos, sarebbe in procinto di venire cancellata dalla Companies House, il registro ufficiale delle aziende nel Regno Unito. 

I due designer per il momento non commentano l’indiscrezione, ma è emblematica l’assenza del brand dai calendari delle ultime fashion week di Londra e Milano.  

Secondo quanto riferisce wwd.com, Pilotto e De Vos avrebbero deciso di sospendere il marchio per riflettere sul suo futuro, la sua struttura, i modelli di business e le operazioni. 

Altri rumors riferiscono che a fine 2019 la griffe avrebbe licenziato i membri del suo team di stilistico. Inoltre è stato nel frattempo chiuso un pop-up, aperto al 21 di Bruton Place nella capitale britannica e destinato a rimanere aperto fino a maggio.

Pilotto e De Vos hanno lanciato l’etichetta nel 2007 e in breve si sono messi in evidenza con le loro collezioni, ricche di stampe e disegni. Nel 2014 si sono aggiudicati il British Fashion Council/Vogue Designer Fashion Fund. Come parte del premio avevano vinto 12 mesi di tutoraggio e una sovvenzione di 200mila sterline utili per sviluppare il loro business. Nel 2015 Mh Luxe Megha Mittal hanno rilevato una quota del brand, di cui si ignora l’entità.

La griffe, che fino a pochi mesi fa viaggiava a ritmo veloce, aveva spostato la sfilata della Spring-Summer 2020 a Milano, lo scorso settembre (nella foto), e aveva lanciato collezioni di articoli per la casa, borse e accessori luxury.

Il marchio, che ha un fatturato inferiore alle 10 milioni di sterline e quindi non ha l’obbligo di presentare i suoi bilanci alla Companies House, aveva acquisito una grande notorietà nell’ottobre del 2018, quando la principessa Eugenia, secondogenita di Andrea, duca di York e di Sarah Ferguson, aveva indossato una sua creazione, in occasione delle nozze.

c.me.
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