Authentic Brands Group-Abg se la dovrà vedere con Samuel Ben-Avraham nel salvataggio di Barneys New York.
Il retailer americano in amministrazione controllata ha ricevuto nei giorni scorsi un’offerta da 271 milioni di dollari da parte di Abg, che si occupa di brand management e controlla marchi come Juicy Couture, Nine West e Nautica.
Stando a quanto riporta l’agenzia Reuters, l’israeliano Samuel Ben-Avraham, noto per avere fondato alcuni saloni americani della moda e per avere investito nel fashion brand Kith, avrebbe rilanciato presentando un’offerta ieri, mercoledì 23 ottobre.
Nei giorni scorsi era emersa l’ipotesi di una possibile asta del Tribunale fallimentare in data odierna, qualora fossero pervenute altre offerte oltre a quella di Abg, mentre ora spunta la data di lunedì 28. Alcuni media ipotizzano un’udienza il 31 ottobre, per valutare se può essere approvata l’offerta migliore presentata all’asta.
L’interesse di Samuel Ben-Avraham è noto dai primi di ottobre, quando il Wall Street Journal lo ha indicato come orchestratore di una cordata di investitori, tra i quali anche veterani del retail. La somma ipotizzata in quei giorni per ottenere Barneys era di 220 milioni.
Sul sito savebarneys.com, creato ad hoc, l'imprenditore ha pubblicato una lettera, con cui ha invitato altri investitori a unirsi al suo progetto. «Abbiamo una soluzione - ha scritto - che non prevede licenziamenti di massa e chiusure di negozi». Inoltre ha lanciato una petizione attraverso i social, che ha superato i 10 milioni di firme (nella foto, Samuel Ben-Avraham nella pagina Instagram #savebarneys).