Puig a gonfie vele, con ricavi record per il secondo anno consecutivo. L’azienda spagnola di moda e profumi, con marchi in scuderia come
Paco Rabanne,
Carolina Herrera,
Jean Paul Gaultier,
Nina Ricci e
Dries Van Noten, è cresciuta del 40% nel 2022, generando un fatturato di 3,6 miliardi di euro e avvicinandosi così al target dei 4,5 miliardi previsti per il 2025.
«Abbiamo superato l’obiettivo dei 3 miliardi, mettendo a segno un incremento del turnover di oltre un miliardo in 12 mesi», ha dichiarato
Marc Puig in una conferenza stampa.
Il presidente e amministratore delegato della società ha inoltre sottolineato che lo scorso anno la quota dell'azienda nel mercato globale dei profumi attraverso la distribuzione selettiva ha raggiunto il 10% per la prima volta nella sua storia.
In netta crescita anche la redditività: l'utile è salito del 71% a 400 milioni di euro, mentre l’ebitda è aumentato del 37% a 638 milioni di euro.
Nonostante gli Stati Uniti, la Gran Bretagna e la Spagna rimangano i suoi mercati di riferimento, Puig prevede di conquistare altre posizioni in Asia, che ha generato il 10% dei ricavi lo scorso anno.
L'azienda, che ha recentemente rilevato una quota di maggioranza del marchio di lusso
Byredo, punterà inoltre a incrementare la sua presenza nei settori dello skin-care e del make-up, sulla scia dei buoni feedback raccolti.
Proprio il make-up è la categoria che è cresciuta di più nel 2022, grazie al successo di marchi come
Charlotte Tilbury, numero uno in Uk (nella foto,
Bella Hadid, nuova testimonial del brand).
a.t.