VF Corporation, il gruppo americano che controlla marchi come The North Face, Vans e Timberland, ha pubblicato risultati in linea con le attese di Wall Street per il secondo trimestre fiscale terminato il primo ottobre. Tuttavia ha abbassato le stime di utile per l’intero esercizio, a causa delle oscillazioni dei cambi, dell’aumento dei livelli delle scorte e delle attività promozionali attese.
I ricavi del trimestre hanno totalizzato 3,1 miliardi di dollari, in flessione del 4% (+2% a cambi costanti) ma in linea con il consensus degli analisti finanziari. Il marchio The North Face, in particolare, è cresciuto dell’8% a 951 milioni di dollari, contro il -13% di Vans, a 952 milioni di dollari. Le vendite di Timberland sono diminuite del 4% a 524 milioni.
Nel quarter la perdita operativa risulta di 90,8 milioni di dollari, dal precedente valore positivo di 558 milioni. Il periodo è terminato con una perdita per azione di 0,31 dollari, da 1,18 dollari di utile di 12 mesi prima. L’utile per azione rettificato è sceso del 34% a 0,73 dollari, poco al di sotto dei 0,74 dollari previsti dagli analisti di Wall Street.
Su base semestrale il fatturato globale ha raggiunto i 5,3 miliardi di dollari, in calo dell’1% rispetto all’analogo periodo del 2021 (+4% a valute invariate). The North Face ha raggiunto quota 1,4 miliardi (+15% e +21% a cambi costanti), mentre i ricavi di Vans sono scesi a 1,9 miliardi (-10% e -6% a dollari costanti). Timberland si è mantenuta sui livelli precedenti a 794 dollari circa (+7% a cambi costanti).
Il risultato operativo totale è stato di -27,5 milioni di dollari, dai precedenti 761 milioni. La perdita subita è di 0,45 dollari per azione, dai 2 dollari di profitti precedenti, mentre l’utile per azione adjusted è diminuito a 0,81 dollari, in calo del 41% rispetto alla prima metà dell’esercizio precedente.
L’azienda di Denver ha mantenuto invariato l’outlook sui ricavi annuali che, senza l’effetto cambi, sono previsti aumentare fra il 5% e il 6%. Invece ha ridotto le stime dei profitti: l’utile per azione rettificato dei 12 mesi dovrebbe risultare nel range 2,40-2,50 dollari, dai 3,18 dollari dell’anno prima e dalla precedente stima di un valore fra 2,60 e 2,70 dollari.