si lavora a una struttura più dinamica

Prada: nel 2018 i ricavi tornano a crescere, ma l’utile scende a 205 milioni

I ricavi del Gruppo Prada tornano a crescere nel 2018, dopo quattro anni in flessione: +6% a cambi costanti ma l’utile segna un -17,6%.

Nei risultati al 31 dicembre 2018 i ricavi si sono attestati a 3,14 miliardi di euro, in aumento del 3% a cambi correnti. A cambi costanti l'avanzata in Asia-Pacifico è stata del 10% (+8% nella Greater China), mentre in Giappone la performance è stata un +7%.

Sul mercato americano il gruppo, che controlla anche Miu Miu e Church’s, ha messo a segno un +4%, con un +5% in Medio Oriente. In Europa le vendite sono salite del 3%.

Il marchio Prada ha realizzato in un anno un incremento delle vendite del 7% a valute invariate, mentre Miu Miu ha registrato un +2%.

A livello merceologico, è il ready-to-wear il settore più dinamico (+10% a cambi costanti), seguito dai leather good (+6%) e dal footwear (+2%).  

L’ebitda 2018 è diminuito a 551 milioni (-6%). A 324 milioni l’ebit, che mostra una flessione del 10%, mentre l’utile accusa un -17% a 205 milioni di euro.

In base alle stime raccolte da Refinitiv, gli analisti si aspettavano di più: un volume d’affari a 3,17 miliardi e un risultato operativo a 377 milioni.

l cda ha deciso di proporre la distribuzione di un dividendo di 6 centesimi di euro per azione (dai 7,5 centesimi precedenti). La posizione finanziaria netta risulta negativa per 309 milioni.

Nel commentare i dati annuali, il ceo Patrizio Bertelli ha spiegato che nei prossimi mesi si completerà il rinnovamento strategico dell’azienda, con una conseguente revisione organizzativa, che daranno al gruppo «una struttura più dinamica e una rinnovata capacità di interpretare l’evoluzione culturale delle nuove generazioni, con cui condividere l’identità dei marchi in portafoglio».

Un piano di aggiornamento tecnologico è già stato avviato, come ha ricordato Bertelli, e continueranno gli investimenti nelle tecnologie digitali «per offrire una brand experience sempre più immersiva e coinvolgente».

La società quotata a Hong Kong punta inoltre a rafforzare l’infrastruttura industriale, «al fine di garantire tempestività nelle risposte alle esigenze dei singoli mercati».

«Sono certo - ha dichiarato Bertelli - che tutte queste iniziative si tradurranno in crescita di valore per gli azionisti su un ampio orizzonte temporale» (nella foto, una borsa Prada per l'autunno-inverno 2019/2020). 

e.f.
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