Il 2014 si è chiuso con una crescita a doppia cifra per l'azienda specializzata nel menswear Angelo Nardelli. Con una quota export pari al 35%, ora la realtà di Martina Franca (Ta) apre un'altra fase di espansione distributiva, con l'apertura di nuovi sbocchi commerciali all'estero.
Il fatturato ha raggiunto quota 16 milioni di euro, in aumento del 10% sull'esercizio precedente, nonostante le criticità del mercato russo, grazie a «collezioni sempre più mirate, per un consumatore trasversale, sia come gusto che come età».
Ne sono un esempio la linea di ricerca Cinquantuno e la capsule collection Hydro, capi tinti da trattamenti ad acqua, poco impattanti per l'ambiente e «dai risultati sorprendenti come cromie e come mano».
A trainare le vendite sell in per la primavera-estate 2015 è stato il capospalla Connemara Jacket, top seller in tutto il mondo, fanno sapere dall'azienda, per le sue performance travel, come le tasche interne studiate ad hoc per i documenti di viaggio e un cappellino da pioggia. Realizzata in fresco di lana blu, è inoltre antimacchia, idrorepellente e ingualcibile, con un pratico sacchetto per contenerla in valigia.
Forte di risultati in progress, Angelo Nardelli spinge ora l'acceleratore sui mercati internazionali: «Il 2015 - si legge in una nota - si apre con una nuova presenza distributiva negli Usa e aperture in Oriente, in particolare nel mercato sud-coreano e in quello giapponese».
Attualmente il marchio è attivo nel canale retail con sette monomarca in Italia, quattro in Cina e uno a Tirana, in Albania, aperto nel 2014.