Calma piatta per Kate Spade

Tapestry: i ricavi salgono del 5% nel quarter, trainati da Coach

Nel terzo trimestre terminato il primo aprile le vendite del gruppo americano Tapestry sono salite del 5% a 1,5 miliardi di dollari (+9% a cambi costanti). Il gruppo che controlla i marchi Coach (nella foto), Kate Spade New York e Stuart Weitzman ha registrato un utile operativo di 226,3 milioni, dai precedenti 169,5 milioni mentre l’ebit margin è salito dall’11,8% dell’analogo trimestre del 2022 al 15%. L’utile netto è aumentato a 187 milioni din dollari, dai precedenti 123 milioni.

Coach, in particolare, ha visto salire le vendite dell’11% a cambi costanti, raggiungendo la cifra di 1,14 miliardi. Stuart Weitzman, i cui ricavi hanno totalizzato 68,3 milioni, ha messo a segno un +10%, mentre il marchio Kate Spade è cresciuto dell’1% a 297,2 milioni.  

Il gruppo guidato da Joanne Creyoiserat prevede di arrivare a 6,7 miliardi di ricavi per la fine dell'esercizio, in crescita del 3% sull’anno prima (a valute invariate). Gli utili per azione dovrebbero risultare nell’intervallo 3,85-3,90 dollari, riflettendo un incremento a cifra doppia rispetto all’anno prima.

Poco prima delle 18 italiane il titolo Tapestry registra un rialzo dell’1,15% alla Borsa di New York, al prezzo di 40,67 dollari per azione, trainando anche gli altri titoli della moda quotati sul mercato americano come Capri Holdings (+1,25%), Pvh (+1,40%) e Ralph Lauren (+0,65%), mentere l’indice S&P 500 segna un -0,22%.
e.f.
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