Il rosso ammonta a $18 milioni

Gap riduce la perdita trimestrale, ma le vendite sono in flessione

L’americana Gap ha reso noto i risultati del primo trimestre dell'anno fiscale 2023, che mostrano un calo delle vendite nette del 6% a 3,28 miliardi di dollari, mentre gli analisti prevedevano 3,29 miliardi di fatturato.

Sulla flessione impattano i cambi e la vendita di Gap Cina, come spiega in una nota l’azienda, che controlla anche i marchi Old Navy, Banana Republic e Athleta. Nel periodo le vendite nei negozi fisici sono diminuite del 4% rispetto allo stesso periodo del 2022 e quelle online sono scese del 9%, rappresentando il 37% dei ricavi netti.

Il brand Gap, in particolare, ha totalizzato 692 milioni di dollari di vendite, in flessione del 13% rispetto al primo trimestre fiscale del 2022, anche per effetto dello stop alla collezione Yeezy Gap (collaborazione con il discusso rapper Kanye West). Le vendite comparabili delle label sono invece cresciute dell’1%. Il turnover di Old Navy è sceso del 2% a 1,8 miliardi (-1% a vendite comparabili), mentre quelle di Banana Republic hanno accusato un -10% a 432 milioni (-85 a periodi comparabili). 

Il gruppo di San Francisco ha chiuso il quarter con una perdita operativa netta di 10 milioni di dollari, in miglioramento dal precedente rosso di 197 milioni, mentre la perdita netta si è ridotta a 18 milioni, dai -162 milioni di un anno prima.

«Continuiamo a intraprendere le azioni necessarie per guidare il cambiamento critico della società, per riportarci sulla strada che porta a risultati consistenti nel lungo periodo», ha dichiarato Bob Martin, presidente esecutivo e ceo ad interim. «Sebbene il contesto macroeconomico e dei consumi rimanga incerto - ha aggiunto - il primo trimestre evidenzia la nostra capacità di apportare miglioramenti all'azienda, tra cui l'aumento delle quote di mercato dei marchi Old Navy e Gap, l'espansione del margine operativo rettificato, la riduzione delle scorte e la solidità del nostro bilancio».

Mentre il cda si è detto impegnato per la nomina di un nuovo ceo, le previsioni del gruppo per il secondo quarter sono di una riduzione del fatturato tra il 5% e il 9% dal totale di un anno prima (3,86 miliardi di dollari), incluso il ricavato dalla vendita di Gap Cina (60 milioni di dollari). In media gli analisti stimano una flessione del 4,95%.

Il giro d’affari annuale dovrebbe diminuire a un tasso entro il 5%, rispetto ai 15,6 miliardi precedenti.

Gli investimenti annuali dovrebbero risultare fra 500 e 525 milioni, rispetto al precedente range di 500-550 milioni, per effetto di un minore impegno sul fronte opening relativamente ai marchi Old Navy e Athleta.

Il mese scorso Gap ha detto agli investitori che licenzierà circa 1.800 dipendenti, oltere il triplo di quanto annunciato in settembre, nell’ambito del piano di contenimento dei costi e di ottimizzazione delle operations.

e.f.
stats