Celebre per gli stivali
Original Wellington, cui nel tempo si sono aggiunti l'outerwear, le borse e gli accessori, il brand britannico
Hunter è in piena fase evolutiva.
Il primo step è stato l'arrivo di
Paolo Porta, ex
Jimmy Choo che ha militato anche nelle fila di
Christian Dior,
Stella McCartney e
Burberry, nel ruolo di ceo: a lui il compito di riposizionare la label nel segmento di riferimento, il lifestyle outdoor, portando a bordo
Claudia Plant come chief marketing officer e
Sandra Romboli in quello di global design director.
Una delle iniziative portate a termine è stato il lancio di
Hunter Protect, roadmap legata alla sostenibilità e alla social responsibility, mentre Sandra Romboli è al lavoro sulla prima collezione con la sua firma, al debutto con la FW 21/22.
Per rafforzare il focus sul Nord America e sulla supply chain Porta ha ora chiamato
Lara Meiland-Shaw, affidandole l'incarico di executive vice-president of the Americas, mentre
Dave Powell si è inserito nella squadra come chief supply chain officer.
Meiland-Shaw ha alle spalle 20 anni di esperienza in ambiti quali il retail, il merchandising, il wholesale e l'e-commerce presso realtà del calibro di
Louis Vuitton,
Saks e
Amazon. Gli ultimi quattro anni li ha trascorsi in
Moncler, dove era responsabile dei canali wholesale oltreoceano.
Quanto a Powell, conta su un background di 25 anni nella produzione e supply chain in organizzazioni
Blue Chip Fmcg e nel retail. La sua sfida presso Hunter è migliorare le interazioni di filiera ed elaborare strategie di forecasting, sourcing a lungo termine, miglioramento dei
Kpi.
Un primo assaggio del new deal di Hunter (che secondo un comunicato ha segnato sotto la leadership di Porta un +94% nell'e-commerce in madrepatria, con un +89% degli stivali
Original Wellington) è la campagna FW 21/22, intitolata
For the world outside, in cui si già è tangibile la nuova identità del marchio (nella foto).
La maggioranza Hunter, fondato nel 1856, fa capo a
Pall Mall Legacy, ramo di investimento secondario della piattaforma digitale multi-strategia
Atypical Partner.
A cura della redazione