Capri Holdings pubblica la trimestrale

Versace cresce ma la perdita operativa è di $11 mln

La maison Versace ha chiuso il quarto trimestre fiscale con ricavi pari a 137 milioni di dollari, in aumento «high single digit» rispetto a un anno prima. Lo spiega la proprietà, Capri Holdings, che oggi pubblica i risultati trimestrali e annuali al 31 marzo 2019.

La Medusa (nella foto, un look maschile per il prossimo inverno), rilevata a fine 2018, mostra una perdita operativa di 11 milioni e un margine operativo negativo dell'8%, che «riflette la normale stagionalità e i maggiori investimenti», come spiega il management. La perdita operativa adjusted è invece di 6 milioni.

La holding ha ribadito il target, per il brand italiano, di 900 milioni di dollari di fatturato per la fine del nuovo esercizio. A parità di store la crescita dovrebbe risultare intorno al 5%, mentre per il margine operativo è atteso un leggero miglioramento. Nel primo trimestre che termina a giugno 2019 le vendite sono previste a 200 milioni, in aumento del 5% circa rispetto allo stesso periodo del 2018.

Quanto a Capri Holdings (prima dell’operazione Versace nota come Michael Kors Holdings), nell’ultimo quarter il giro d’affari è salito del 13,9% a 1,34 miliardi di dollari, mentre su base annuale ha totalizzato 5,24 miliardi (+11%). Tuttavia, i profitti dall’attività operativa si sono quasi dimezzati nei tre mesi, da 87 a 40 milioni, mentre nel fiscal year sono scesi da 749 a 735 milioni di dollari.

Nell’ultimo quarter i ricavi del marchio Michael Kors hanno registrato un -0,7% a 1,07 miliardi e l’utile operativo è sceso da 195 a 166 milioni. In 12 mesi il turnover della label ha segnato un 6+0,3% a 4,51 miliardi e nel nuovo bilancio dovrebbero scendere lievemente a 4,45 miliardi.

L’altra griffe in scuderia, Jimmy Choo, spicca per un +28,7% delle vendite trimestrali, passate da 108 a 139 milioni di dollari, mentre sono più che raddoppiate nei 12 mesi, da 223 a 590 milioni. Nell’outlook annuale è previsto un incremento a 650 milioni.

Sulla base di queste previsioni, Capri Holding dovrebbe totalizzare circa 6 miliardi di dollari annuali, in crescita del 14,5% rispetto all’esercizio appena pubblicato. Nel primo trimestre il fatturato dovrebbe attestarsi a 1,36 miliardi mentre gli utili per azione dovrebbero risultare inferiori rispetto a un anno prima. 

Al 31 marzo il network retail della holding sfiora i 1.250 store, di cui 853 con insegna Michael Kors, 208 Jimmy Choo e 188 Versace.    

Poco prima delle 18 italiane le azioni Capri Holdings registrano un calo dell'11% alla Borsa di New York, mentre l'indice S&P 500 cede l'1,2% e il Dow l'1,5%.

e.f.
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