Causa virus, produzione riprogrammata «con prudenza»

Elisabetta Franchi: +4,7% i ricavi 2019, +61% l'e-commerce

Spactiv - la Spac-Special purpose acquisition company promossa da Maurizio Borletti, Paolo De Spirit e Gabriele Bavagnoli - rende noto oggi il progetto di bilancio di Betty Blue, l'azienda di abbigliamento bolognese che controlla il marchio Elisabetta Franchi, con cui è in corso un'operazione di business combination, che dovrebbe portare al collocamento del brand sul mercato Aim di Borsa Italiana.

I dati, che saranno sottoposti all'approvazione dell'assemblea dei soci di Betty Blue del 29 maggio, includono - come si legge in una nota - alcuni dettagli esplicativi relativi alle poste di rettifica, riguardanti i costi della transazione con Spactiv e alcuni specifici oneri non monetari e non ricorrenti identificati negli accordi disciplinanti la business combination di Spactiv con Betty Blue e già descritti nel Documento Informativo dell'operazione.

Nel 2019 l'azienda del ready-to-wear femminile ha raggiunto un fatturato di 120,4 milioni, in crescita del 4,7% rispetto al 2018. L'ebitda adjusted ha totalizzato 23,5 milioni, in aumento del 5,2%, e l'ebit adjusted è salito dell'8,8% a 21,6 milioni (pari al 17,9% del fatturato). L'utile netto adjusted si è invece attestato a 14,7 milioni, in calo del 2,2% rispetto al 2018. Betty Blue ha deliberato la distribuzione di 15 milioni di dividendi, il 50% in più rispetto al 2018. Nell'anno la sua liquidità netta adjusted risulta pari a € 11,3 milioni.

Come specifica la nota, i dati di ebitda ed ebit 2019 adjusted sono rettificati escludendo i costi di transazione pari a 2,3 milioni, la svalutazione dei crediti commerciali della controllata in via di liquidazione Betty Blue Asia Pacific di Hong Kong (0,7 milioni) e gli accantonamenti a fondi rischi non ricorrenti e non monetari (2 milioni) riguardo a «rischi indennizzati dagli attuali azionisti di Betty Blue a favore di Spactiv negli accordi di business combination».

I profitti tengono conto anche di oneri non ricorrenti per 0,2 milioni, inerenti la svalutazione di crediti finanziari verso Betty Blue Asia Pacific e di uno scudo fiscale di -0,7 milioni. La liquidità 2019 adjusted è al netto di 6 milioni di debiti nei confronti dei soci per dividendi deliberati nel 2019 e non ancora completamente pagati ed è rettificata per tenere conto degli esborsi già sostenuti per costi di transazione, pari a 1 milione.

La crescita del fatturato è stata sostenuta dal canale retail, che ha registrato un +7,7% a 22,7 milioni di euro e dall'e-commerce (+60,6% a 8,3 milioni, per il 65% realizzati sul mercato domestico). Il wholesale, la voce maggiore con 89,4 milioni di ricavi, è salito dello 0,7% per effetto del +6,7% delle vendite in Italia (50,6 milioni) in Italia (+6,7%) e di minori ricavi per 2,4 milioni nell'area extra-Ue (soprattutto Hong Kong, Cina e Russia) che ha portato l'export totale a 38,8 milioni.

Spactiv sottolinea che i valori di ebtida, ebit e liquidità adjusted al 31 dicembre 2019 sono migliorativi rispetto a quelli che sono stati utilizzati per calcolare i multipli della business combination con Spactiv, pubblicati nel relativo Documento Informativo. I multipli di riferimento aggiornati risultano a loro volta migliorativi per gli azionisti di Spactiv.

L'iter che dovrebbe portare al collocamento in Borsa del marchio Elisabetta Franchi ha raggiunto una prima tappa in febbraio, quando all'assemblea dei soci di Spactiv il 99,7% dei partecipanti, corrispondenti al 45,2% del capitale, ha espresso parere favorevole alla business combination. Il 3 marzo è scaduto il termine per gli altri soci di esercitare il diritto di recesso. In base ai conteggi realizzati a metà marzo i recessi ammontavano al 43,47% e dal 19 dello stesso mese è iniziata una prima fase per il ricollocamento dei recessi presso gli azionisti di Spactiv, che hanno la possibilità di incrementare le loro quote, acquistandole in opzione o prelazione fino al 43,47% a 9,93 euro ciascuna.

Il 12 giugno 2020 termina il periodo per l'esercizio del diritto di opzione e prelazione da parte dei soci di Spactiv, dopodiché le azioni inoptate potranno essere ricollocate presso terzi. In questo percorso UBI Banca agisce da Nomad e Specialist di Spactiv e UBI e Mediobanca sono stati Joint Global Coordinator dell'Ipo di Spactiv e Financial advisor dell'operazione.

Tramite il dialogo con Betty Blue, Spactiv intende tenere monitorato l'evolversi degli eventi «anche mediante la richiesta di ulteriori informazioni in relazione all'andamento delle attività e all'effetto della pandemia sulla target, a supporto delle valutazioni in corso».

A oggi si sa che la logistica e la catena produttiva di Betty Blue sono operative, mentre la riapertura dei negozi è prevista in Italia per il 18 maggio e con scadenze diverse negli altri Paesi. Il canale e-commerce è attivo da sempre e «sta consolidando il trend positivo degli ultimi anni».

A causa della pandemia Betty Blue «ha provveduto a riprogrammare con prudenza la propria produzione e le forniture per la stagione autunno-inverno 2020, facendo leva sulla robustezza e flessibilità della propria supply chain, prevalentemente Made-In-Italy e Purchase-To-Order».

I provvedimenti governativi per tentare di arginare la diffusione del virus hanno portato al blocco delle vendite retail e delle consegne dei prodotti della primavera-estate 2020 e a una situazione di incertezza per la stagione autunno-inverno 2020, «che potrebbe vedere degli annullamenti parziali di ordini». Di conseguenza, è previsto un aumento di merce nei magazzini e una possibile dilatazione dei tempi di pagamento, con effetti negativi sui flussi di cassa e, prevedibilmente, sulla marginalità di Betty Blue.

Come emerso di recente, nel board dell'azienda potrebbe entrare Sebastian Suhl, un ex manager di brand del calibro di Prada, Valentino, Marc Jacobs e Givenchy, se l'operazione con Spactiv andasse in porto.

e.f.
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