Tra i prossimi progetti imprenditoriali di Chiara Ferragni ce n’è uno ancora top secret nel settore food che la diretta interessata ha definito "rivoluzionario", ma nel frattempo la regina dei social è impegnata a far crescere il suo marchio di ready to wear: con la collezione fall-winter 2021/22 inizia la licenza con Swinger International, mentre l'8 di marzo debutterà sul mercato la prima capsule di occhiali realizzata con Luxottica.
La collezione di abbigliamento, che per ora si chiama semplicemente Chiara Ferragni e ha perso la parola Collection, non verrà presentata in occasione della Milano Fashion Week al via oggi, sia a causa delle restrizioni dovute alla pandemia, sia per la gravidanza della fashion influencer, che tra poche settimana diventerà mamma per la seconda volta, ma il cambio di passo sarà sostanziale.
Ferragni ha deciso di potenziare la sua etichetta allontanando il prodotto dal concetto di "merchandising con un logo" e la collezione realizzata da Swinger International, che oltre a essere proprietaria di Genny produce anche Versace Jeans Couture, è un vero e proprio total con capi come blazer e completi, veri protagonisti dell'offerta commerciale.
Ma l'offerta accessori del brand è destinata ad ampliarsi velocemente: l'8 marzo infatti debutta la prima collezione di occhiali da sole prodotti da Luxottica e vendute presso i negozi Salmoiraghi & Viganò, catena controllata sempre da Luxottica.
Parlando della sua collezione di occhiali, la Ferragni ha detto che queste montature da sole «possono adattarsi a innumerevoli fisionomie, stili individuali e personalità». Obiettivo del progetto è anche quello di offrire una collezione di alta qualità ma conveniente, poiché entrambi i modelli realizzati, Cool Eye e Bold Ey, vengono venduti a un prezzo accessibile di 139 euro.
Il marchio Chiara Ferragni, che fa capo a Fenice srl, è stato lanciato nel 2013, inzialmente come marchio di calzature e ha introdotto gradualmente T-shirt e felpe.
Grazie alla nuova politica di licenza (sono stati siglati anche accordi con Monnalisa per il bambino e Velmar per intimo e costumi da bagno), l'obiettivo è raggiungere un fatturato di 15,4 milioni di euro nel 2025 con un utile netto di 4,4 milioni di euro.