Miniconf chiude il 2017 con un fatturato consolidato di circa 75 milioni, di cui il 15% realizzato con le esportazioni, e con una strategia più che mai concentrata sul consumatore finale e le sue esigenze.
Per ogni canale distributivo verranno attivati programmi di marketing volti a valorizzare i principali marchi consumer,
Sarabanda e
iDO, e per rafforzare il brand corporate Miniconf, insieme a iniziative di fidelizzazione, anche grazie a un reparto interno focalizzato sull'engagement della clientela.
Un progetto lanciato da poco è
Sarabanda Fatto per Bene, che consentirà a un migliaio di scuole italiane di ricevere un kit per allestire laboratori creativi per i piccoli dai tre ai sei anni e da cui si svilupperanno altre iniziative, con il sito
fattoperbene.sarabanda.it come cassa di risonanza.
Questo senza perdere di vista, nel contesto del programma di digitalizzazione cross channel in atto, i dettaglianti, che verranno coinvolti in iniziative di trade marketing, al via dopo l'estate. Sono previste anche iniziative in sinergia con università italiane e straniere, nell'ottica di un dialogo con i docenti ma soprattutto con gli studenti di Economia e Design.
In sintesi, si lavora su un sistema più aperto e competitivo, anche grazie all'ingresso in azienda di
Simona Luraghi, responsabile country Italia e brand internazionale: una manager con alle spalle 20 anni di esperienza in aziende quali
Barilla,
Unilever,
Diageo ed
Estée Lauder
(nella foto, un modello iDO per la primavera-estate 2019).
a.b.