CIRCULAR FASHION

Calzedonia: call for ideas all'insegna del riciclo e una colab con Fulgar

Riuso, riutilizzo, riciclo: questi i nuovi mantra per le aziende, sempre più attente ai temi dell’eco-sostenibilità.

In quest’ottica si inserisce il lancio di una call for ideas da parte del gruppo dell’intimo Calzedonia, che ha coinvolto tre atenei italiani - l’Università di Roma Tor Vergata, l’Università di Firenze e l’Università di Padova – in una sfida: ideare progetti volti all’ottimizzazione degli "sfridi" (materiali di scarto) di tessuto in termini di riutilizzo, riciclo e smaltimento, con un approccio “closed loop supply chain”.

I progetti verranno valutati da una giuria interna al gruppo veronese, realtà integrata verticalmente che cura tutte le fasi della filiera, dalla produzione alla vendita, realizzando fino all’85% dei prodotti, grazie a impianti dislocati in Italia, Croazia, Serbia, Bulgaria, Romania, Sri Lanka, Bosnia ed Etiopia.

Gli studenti che elaboreranno la miglior proposta a livello nazionale avranno la possibilità di visitare uno degli stabilimenti tecnologicamente più all’avanguardia del gruppo, mentre tutti i finalisti potranno visitare gli headquarters a Verona, presentare il loro progetto alla giuria e confrontarsi in un colloquio con i recruiter del dipartimento risorse umane per potenziali opportunità lavorative nel mondo Calzedonia, tra cui il “Production International Career Program”, che prevede un percorso formativo di job rotation tra Italia e stabilimenti produttivi esteri.

Dall’anima green anche la colab per la Fall-Winter 2019, in vendita in tutti i negozi Calzedonia: una linea di collant realizzata con l’impiego di Q-Nova, innovativo filato riciclato prodotto da Fulgar, leader nella produzione di filati pregiati man made.

I nuovi collant nascono a partire da cascami di scarto che non potrebbero essere impiegati in nessun altro modo all’interno della catena tessile abbigliamento. Il materiale selezionato viene rifuso attraverso un processo di rigenerazione meccanica a Km 0, che consente la riduzione dell’emissione di CO2, un minore consumo di risorse idriche e l’utilizzo di energia da fonti rinnovabili.

a.t.
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