Un nuovo orizzonte strategico per Loriblu, il brand marchigiano di calzature fondato da Annarita Pilotti, attuale presidente di Assocalzaturifici, e Graziano Cuccù.
Come racconta a fashionmagazine.it Claudia Cuccù, seconda generazione dell'azienda, il marchio - 31 milioni di euro di fatturato nel 2017 - è al centro di un importante refocus distributivo, con una «progressiva migrazione verso i mercati dell'Europa centrale e del Nord».
«Per molti anni abbiamo lavorato molto bene nelle aree della Russia, ex Urss e del Medio Oriente - spiega la giovane imprenditrice, alla guida della parte amministrativa dell'azienda - ma la situazione destabilizzante a livello socio-politico e l'incertezza in cui versano questi Paesi, in particolare quelli del Golfo, ci hanno spinto a guardare anche altrove, nonostante il nostro prodotto, che qui vanta uno storico importante, goda di grande riconoscibilità».
Il primo passo è stato dunque quello di spostare verso Ovest il baricentro delle attività commerciali, andando a puntare su mercati prima con una bassa frequentazione, come Francia, Germania, Uk, Belgio, Paesi del Nord Europa.
«Abbiamo anche ripreso a dialogare più intensamente con l'Italia, dove contiamo una decina di monomarca diretti - precisa Claudia Cuccù - e parallelamente investito molto sull'immagine del brand, sul marketing, sul modo di comunicare il prodotto. Un impegno che sta cominciando a dare i suoi frutti».
Ottime performance, in particolare, stanno venendo dall'e-commerce, inaugurato nel 2011, in particolare in Europa e, a sorpresa, negli Usa: «Negli States non siamo presenti con store fisici - sottolinea Cuccù - ma c'è un percepito molto alto, grazie anche al feeling instaurato con le celebrities, tanto che le vendite online stanno crescendo a ritmi sostenuti» (nella foto, a sinistra, Claudia Cuccù all'evento della fashion week milanese con l'attrice Elisabetta Pellini).