L'azienda bolognese di fast fashion Imperial e l'Alma Mater Studiorum uniscono le forze e lanciano il progetto "Creative Lab": un laboratorio creativo che getta un link tra ricerca e industria, per valorizzare i talenti di domani e le idee più innovative.
Creative Lab riunirà docenti, giovani ricercatori e studenti presso la sede di Imperial Fashion per creare un vero e proprio think tank, a partire dai primi quattro progetti pilota: l'obiettivo è di sviluppare strumenti tecnologici per favorire il trasferimento tecnologico e di know how, aumentare la competitività dell'azienda nel campo della progettazione e della produzione, dotarsi di soluzioni innovative (modellazione e simulazione 3D) per la presentazione e la vendita dei prodotti e per analizzare in tempo reale le vendite e monitorare il mercato.
«Riteniamo che questa partnership costituisca una pietra miliare nella collaborazione tra privato e pubblico - dichiara Adriano Aere, presidente di Imperial (nella foto) -. Abbiamo voluto ispirarci al modello americano, dove le università hanno costanti rapporti con le aziende per uno scambio sinergico di successo: a fronte di un investimento che consenta di portare avanti progetti innovativi e formare giovani talenti, si creano lavoratori altamente qualificati che saranno la base del futuro del Paese».
«Allo stesso modo - aggiunge - abbiamo unito una realtà come Imperial, che ha fatto della velocità e dell’innovazione le sue leve di crescita, all’AlmaMater Studiorum, la più antica università del mondo occidentale e custode di un sapere millenario. Passato e futuro insieme in una unione perfetta che consentirà di dare voce alle nuove generazioni e alle loro idee».
Sulla stessa lunghezza d'onda il Magnifico Rettore dell’Università di BolognaIvano Dionigi: «La sigla di questo accordo con un’azienda leader in uno dei settori-chiave del made in Italy ha l’obiettivo di facilitare lo scambio di conoscenza tra l’ateneo e Imperial allo scopo di accelerare i processi di trasferimento tecnologico. L’Alma Mater si pone dunque come un partner privilegiato per quelle realtà imprenditoriali che, come Imperial, puntano sull’innovazione».
«Supportare il sistema imprenditoriale del territorio e le sue eccellenze - conclude - significa contribuire efficacemente al potenziamento della loro competitività, formare talenti e personale altamente specializzato in grado di affiancarle di fronte alle continue sfide del mercato».
Il progetto Creative Lab, che partirà nelle prossime settimane e si inserisce nell'ambito di un accordo quadro della durata di cinque anni, vede coinvolti il Dipartimento di Informatica–Scienza e Ingegneria (DISI), il Dipartimento di Ingegneria Industriale (DIN), il Dipartimento di Scienze Aziendali (DISA) e l’Area Ricerca e Trasferimento tecnologico dell’ateneo.