Focus sull'upscaling

Chloé eliminerà gradualmente See by Chloé

Chloé prosegue lungo la strada dell'upscaling e per questo si appresta a chiudere gradualmente nell'arco dei prossimi tre anni l'etichetta See by Chloé. Nata nel 2001, la label conta 19 negozi freestanding in Giappone ma l'attività è legata per il 65% al wholesale, concentrata in Europa e negli Stati Uniti.

Come si legge su wwd.com, questa decisione intaccherà nel breve termine la crescita della griffe in capo al gruppo Richemont, che al suo apice rappresentava circa il 10% del business totale del marchio.

Tuttavia c'è grande fiducia nel nuovo modello di business e nella direzione data allo stile da Gabriela Hearst, che il mese scorso ha svelato la sua terza collezione per Chloé ottenendo ottimi riscontri (nella foto, un momento dello show).

Come ha spiegato il ceo Riccardo Bellini a wwd.com, si tratta di un'evoluzione naturale e necessaria a lungo termine, poiché Chloé continua a elevare il livello dell'immagine, le linee di prodotti e presto lancerà un nuovo concept di boutique.  

Bellini ha affermato anche che i ricavi di Chloé nel 2021 sono «aumentati in modo significativo rispetto ai tempi pre-Covid, alimentati dalla crescita a due cifre di prêt-à-porter e borse, dalle progressioni a tre cifre nelle calzature e dalle solide vendite a prezzo pieno».

A cura della redazione
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