Dalla Valle d’Itria in Puglia, il marchio sartoriale Berwich ha scelto Milano per il suo primo flagship store, inaugurato ieri in via Manzoni 42, nel cuore del Quadrilatero della moda, dove sartorialità made in Italy ed eco-sostenibilità sono protagonisti e portavoce del motto “Be Green be Berwich”.
«Il nuovo store riflette l’anima eco-friendly della label –commenta Massimo Gianfrate, creative director di Berwich -. L’azienda si avvale per l’80% di energia solare e da tre anni, grazie ai nostri fornitori di tessuto, proponiamo delle esclusive collezioni mirate a ridurre il ciclo dell’acqua e l’inquinamento ambientale».
In “Casa Berwich”, dove il design e i materiali sono rispettosi dell’ambiente (dal legno riciclato all’illuminazione a basso consumo), gli acquisti del cliente saranno identificati tramite la “carta d’identità” del pantalone, a cui si potrà accedere per mantenere lo storico dei suoi ordini.
L’apertura del monomarca, fa parte di un ambizioso progetto che guarda all’espansione retail internazionale.
«Oltre ad ampliare la nostra rete wholesale, puntiamo verso nuovi orizzonti: Middle East e Far East sono i nostri obiettivi per il 2020 - continua Gianfrate -. Per quanto riguarda altri progetti futuri, a breve sarà disponibile la nuova configurazione del sito online, all’insegna dell’interazione tra fisico e virtuale e della multicanalità».
Attualmente il brand sartoriale made in Puglia, il cui core business sono i pantaloni, conta un giro d’affari di 8 milioni di euro, cifra che, grazie al nuovo piano marketing che guarda all’estero, dovrebbe incrementarsi del +6-7% ( 8,5 milioni di euro) entro la fine del 2019.
«Nonostante le incertezze dei mercati, mi sento positivo per quanto riguarda l’andamento del marchio nei segmenti uomo e donna. Per questo stiamo prendendo in considerazione di ampliare ulteriormente la linea, magari anche con un nuovo target», conclude Gianfrate.
(In foto Massimo Gianfrate, creative director di Berwich)