Sospeso da ogni incarico operativo dallo scorso febbraio, con l'accusa di condotte improprie, Paul Marciano si dimette da presidente esecutivo di Guess.
L'inchiesta portata a termine da una commissione speciale, creata in febbraio dal board dell'azienda americana, non è riuscita a stabilire con certezza l’esistenza di molestie, ma ha concluso che c’è stata una «mancanza di giudizio nelle relazioni con modelle e fotografi, mettendosi in situazioni per cui le accuse di comportamento improprio potevano essere sollevate».
Tra le accusatrici di Marciano, per abusi sessuali, c'è la modella e attrice Katia Upton.
Il cda di Guess ha nominato alla presidenza il fratello Maurice Marciano.
Paul Marciano, co-fondatore del marchio di Los Angeles, dovrebbe cedere anche il ruolo di chief creative officer e altre responsabilità nel board entro il 30 gennaio (alla scadenza del suo contratto).
Per risolvere definitivamente la vicenda, senza portare la vicenda in tribunale, la società sarebbe disposta a pagare 500mila dollari alle persone danneggiate (pare almeno cinque).