Contro le insidie dei social

Blauer U.S.A. supporta il progetto Social Warning e lancia una T-shirt contro il cyberbullismo

Attenta alle tematiche sociali e coinvolta negli anni in collaborazioni con diverse associazioni no profit, Fgf Industry ha scelto di supportare con il suo marchio Blauer U.S.A. il progetto Social Warning, in occasione della Giornata Mondiale Contro il Bullismo e il Cyberbullismo, celebrata lo scorso 7 febbraio.

Si tratta di un’iniziativa del Movimento Etico Digitale, fondato dal social media coach Davide Dal Maso, per rendere consapevoli delle problematiche dei social ragazzi e genitori, attraverso una rete capillare di formatori-volontari in tutta Italia.

Per l’occasione Blauer U.S.A. ha scelto come testimonial Teddy Blauer, l’orsetto poliziotto che, da qualche anno, accompagna tutte le collaborazioni charity del brand. L’orsetto è protagonista di una special T-shirt, inserita nella prossima collezione Fall/Winter 22-23, accanto al logo Social Warning e al claim #cittadinidigitali.

Parte del ricavato della vendita della maglietta sarà devoluto al progetto Social Warning, che è inserito nel Tavolo di Lavoro del Ministero dell'Istruzione sulla cittadinanza digitale, per sostenerne le  prossime iniziative e attività.

Le T-shirt sono già indossate dai volontari-formatori legati all’iniziativa, durante la loro attività di sensibilizzazione sui temi dei rischi e potenzialità del web. 

Secondo i dati raccolti dalla Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale (Sipps) in occasione della Giornata Mondiale contro il Bullismo e il Cyberbullismo, oltre il 50% dei ragazzi tra gli 11 e 17 anni ha subito episodi di bullismo, e tra chi utilizza quotidianamente il cellulare (85,8%), ben il 22,2% riferisce di essere stato vittima di cyberbullismo.

Il fenomeno si è accentuato in questo periodo di restrizioni Covid, con la didattica a distanza che ha costretto i ragazi ad aumentare il tempo trascorso davanti a un computer. 

A cura della redazione
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