Il gruppo Piquadro ha registrato un fatturato consolidato pari a 40 milioni di euro nel quarto trimestre dell'esercizio (gennaio-marzo 2022), in aumento del 27,4% rispetto allo stesso periodo del fiscal year precedente. «I dati di vendita dell'ultimo trimestre come anche quelli dell'intero esercizio sono molto positivi per tutti e tre i marchi», ha commentato Marco Palmieri.
Dal punto di vista geografico, nel periodo gennaio-marzo il gruppo ha registrato un fatturato di 20,6 milioni di euro nel mercato italiano, pari al 51,4% del fatturato totale e in aumento del 48,5%.
Passando in rassegna l’andamento dei singoli marchi, Piquadro ha visto i ricavi del quarto trimestre salire a 19,2 milioni di euro, in aumento del 45,7%. Per The Bridge la crescita è stata del 25,7%, portando le vendite a toccare i 6,5 milioni di euro. Trend positivo anche per Lancel, che ha registrato ricavi pari a 14,3 milioni di euro, in aumento del 9,8%.
Il fatturato dell'esercizio fiscale 2021/2022, chiuso al 31 marzo 2022, è pari a 149,4 milioni di euro, in aumento del 31,7% rispetto all'analogo periodo dell'esercizio precedente, archiviato a quota 113,5 milioni di euro.
«Il marchio Piquadro, il più impattato dalla pandemia in quanto focalizzato sul travel and business, è proprio quello che ci ha dato maggiori soddisfazioni con un incremento di fatturato del 37,8% - spiega Palmieri - attestando la validità della strategia in atto, volta ad ampliare i valori e il mondo di riferimento del brand».
Particolarmente importanti sono state le crescite del canale DOS per tutti e tre i brand, a partire dal +80,4% messo a segno da The Bridge. «Un dato – ha concluso Palmieri – che conferma il trend di un ritorno del consumatore all’acquisto in negozio».