corretto al rialzo l'outlook sull'anno

Vans, The North Face, la Cina e il digital trainano il quarter di Vf Corporation

Trimestre in corsa per Vf Corporation, i cui ricavi sono aumentati del 6%, sfiorando i 2,3 miliardi di dollari: un contributo decisivo a questa performance è stato dato dai segmenti Active e Outdoor, in aumento rispettivamente dell'8% e del 9%, e dei loro brand di punta. Per Vans (nella foto) si parla infatti di un +20%, mentre l'incremento di The North Face è stato del 9%.

Il turnover internazionale è salito del 2%, con un balzo in avanti della Cina (+21%). +14% è il risultato delle vendite Direct-to-consumer, con l'e-commerce in volata (+24%).

In progress di 140 punti base il margine lordo da operazioni continuative, che si porta al 54,4%, con un margine operativo cresciuto di 60 punti base al 5,9%. In riduzione l'utile netto, da 160,3 a 49,2 milioni (-69%). L'utile per azione da operazioni continuative si attesta a 0,24 dollari.

Come ha sottolineato Steve Rendle, chairman, president e ceo di Vf Corporation, questo non è stato un quarter qualsiasi. «Apriamo un nuovo capitolo - ha detto - in seguito allo spin-off di Kontoor Brands (il business legato al jeans, inclusi i brand Wrangler, Lee e Rock & Republic, ndr) e alla relocation a Denver, in Colorado».

«I dati trimestrali - ha aggiunto - dimostrano il potere di un portfolio evoluto e costituiscono un passo avanti in un percorso che ci porterà a diventare una realtà sempre più in linea con il consumatore e con il retail sempre al centro».

Il management ha corretto al rialzo le stime sul fiscal year 2020, in cui 20 milioni di dollari saranno stanziati per accelerare lo sviluppo a breve e a medio termine.

L'aspettativa è di realizzare sui 12 mesi un giro d'affari di 11,8 miliardi di dollari (circa +6%), contro una precedente previsione di 11,7-11,8 miliardi.

Il segmento Outdoor dovrebbe mettere a segno un +5% circa (prima si pensava a un +4%) e l'Active un +7-8% (anche in questo caso circa un punto percentuale in più rispetto alle attese). Sul fronte International il rialzo sarà del +4-6% e su quello Direct-to-consumer del +10-12%. Sempre molto forte il Digital, con una stima del +25%.

a.b.
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