Corrono Roger Vivier e Fay

Il Gruppo Tod's cresce del 23% nel trimestre e la Cina torna a comprare

Il Gruppo Tod’s chiude il primo trimestre del 2023 con ricavi pari a 270,5 milioni di euro, in aumento del 23% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (performance analoga, senza l’effetto cambi), trainato dall’andamento positivo di tutti i brand.

Roger Viver e Fay, in particolare, hanno visto le vendite salire di oltre il 30% a cambi costanti, mentre Tod’s ha registrato un +25% e Hogan un +10%.

La Greater China spicca tra i mercati, con un recupero del 28,8% a parità di tassi di cambio. In Europa il gruppo ha registrato un +18% e in Italia un +17,8%. Più debole la performance nelle Americhe (+2,3%).

«I dati di vendita del primo trimestre 2023 - ha commentato il presidente e ceo Diego Della Valle - confermano l’ottimo andamento del nostro gruppo: tutti i marchi hanno avuto un solido incremento a doppia cifra dei ricavi. Eccellenti i risultati di Tod’s e Roger Vivier, con ottimi riscontri in tutte le categorie di prodotto».

«Tutte le aree geografiche sono in crescita - ha sottolineato -. Il gruppo ha ottenuto eccellenti risultati nel mercato italiano e in quello europeo, grazie alla solida domanda locale e agli acquisti dei turisti. Molto importante il contributo del mercato cinese che, con il venir meno delle restrizioni per Covid, è tornato a eccellenti tassi di crescita e nel quale siamo presenti con un'importante rete di negozi».

Tenendo conto delle diverse categorie merceologiche, la divisione calzature ha messo a segno un +19,2%, senza l’effetto valute. Pelletteria e accessori sono cresciuti del 38,3%, mentre l’abbigliamento è salito del 37,3%.

Della Valle ha dichiarato che il gruppo continuerà a fare investimenti in marketing, comunicazione e competenze manageriali per rafforzare il posizionamento dei marchi in portafoglio, «pur in una logica di controllo dei costi e miglioramento dell’efficienza operativa e gestionale».

Proseguiranno anche gli investimenti nella filiera produttiva, per garantire ai prodotti la massima qualità possibile, e lo sviluppo della rete distributiva, con aperture di nuovi punti vendita selezionati, «restando focalizzati sul miglioramento della crescita organica e sullo sviluppo della distribuzione omnichannel».

«Il contesto macro-economico internazionale resta imprevedibile - ha puntualizzato Della Valle - ma considerando il buon trend delle vendite del mese di aprile e l’ottimo andamento degli ordini per le collezioni invernali, sono fiducioso sui risultati futuri del gruppo».

Sulla scia dei dati trimestrali, in mattinata il gruppo marchigiano segna un rialzo del 2,8% a Piazza Affari ed è valorizzato circa 1,3 miliardi di euro. In un anno il titolo ha guadagnato quasi il 24%.

Nella foto in alto, alcuni modelli Belle Vivier di Roger Vivier
e.f.
stats