Il brand di sportswear Mcs si prepara a tornare sul mercato. Dopo la dichiarazione di fallimento delle tre griffe di proprietà di Emerisque (oltre a Mcs, Henri Cotton's e Marina Yachting) nell'ottobre del 2017, Nemesis, società con sede a Montebelluna, in provincia di Treviso, ha siglato un accordo di licenza con Mcs Brand Management Company Limited, attuale proprietaria del marchio. Il deal riguarda Italia, Paesi europei (esclusa la Francia), Russia, ex Urss ed Emirati Arabi.
Titolare del marchio di abbigliamento sportivo Rapax, e in passato produttrice di alcune linee di Mcs, Nemesis ha sempre creduto in questo brand. «Una label che negli ultimi tempi non aveva avuto una buona gestione, ma di cui abbiamo intuito il potenziale e su cui stiamo scommettendo, con tanto lavoro e tanto impegno» racconta a fashionmagazine.it Gianfranco Sovernigo, uno dei soci di maggioranza di Nemesis.
«Abbiamo deciso di acquisire la licenza in un piano di sviluppo aziendale, dopo aver verificato con cura l'interesse del mercato per questo storico marchio», aggiunge.
Per il nuovo progetto l'azienda ha creato un team ad hoc e si accinge a presentare una capsule uomo, in vendita per la primavera-estate 2019. Una proposta di capi sportswear classici riletti in ottica contemporanea, fedeli al dna dell'etichetta nei colori e nella qualità dei materiali.
Un primo approccio in attesa del debutto della collezione, a partire dalla stagione autunno-inverno 2019/2020. Una proposta che potrebbe essere presentata già alla prossima edizione di Pitti Uomo, secondo gli auspici di Sovernigo.