Crescono estero e online
Rebelle, il marchio in-house di Abl Group, raccoglie i primi risultati del rebranding e del riposizionamento messi in cantiere con la FW2021 e si prepara a nuovi investimenti.
Con un background ultradecennale nella lavorazione della pelle, le borse del brand veneto hanno chiuso la stagione SS23 in forte rialzo, con la stima di un giro d’affari intorno ai 4,7 milioni di euro per il 2023, contro i 3,2 milioni previsti per il 2022.
A trainare la crescita anche il canale e-commerce, che dopo due stagioni dal lancio ha chiuso poco sopra i 100mila euro.
«Rebelle è un prodotto totalmente centrato sulle esigenze e le necessità delle donne di oggi ed esprime in maniera perfetta le 4P del marketing, rispondendo perfettamente all’innovativa strategia omnichannel che abbiamo avviato», dichiara il ceo del gruppo Alessio Bernardi.
Oltre che nel canale digitale, Rebelle sta crescendo anche in quello fisico, grazie al dialogo con 450 negozi multibrand di fascia entry-to-luxury, con la previsione del debutto nel retail. È infatti in cantiere l’apertura di diversi corner sul mercato domestico e, nel prossimo biennio, l’inaugurazione dei primi flagship store, che sorgeranno a Milano e Berlino.
«Scrupolosa – precisa Bernardi - l’attenzione di Rebelle al posizionamento della collezione nelle vetrine, in sintonia con il target di riferimento, e strategica la presenza anche nel circuito “Camera della moda”, che mette il marchio a fianco di brand del lusso, dove sa reggere bene il confronto».
Intanto prosegue la “colonizzazione” estera, con l’export che rappresenta il 16% del fatturato: una quota che dalla prossima stagione è prevista salire al 20%.
Già presente in Austria, Germania, Portogallo, Spagna e Grecia, Rebelle ha recentemente siglato un accordo con un partner della Florida, che prevede l’espansione su quel mercato a partire la stagione FW23.
Non manca l’impegno nell’empowerment femminile: da poco è stata lanciata sui social la campagna #Mypov – your voice, attraverso cui il marchio intende «sostenere e dimostrare l'affermazione delle donne nel mondo, la parità dei loro diritti e del loro valore».
Nel mese rosa della prevenzione è open air inoltre la campagna #RebellePink per sensibilizzare le donne sull'importanza della diagnosi precoce nelle patologie oncologiche femminili. Rebelle donerà parte del proprio ricavato proveniente dalle vendite di alcuni prodotti selezionati in favore della ricerca e della prevenzione.
Con un background ultradecennale nella lavorazione della pelle, le borse del brand veneto hanno chiuso la stagione SS23 in forte rialzo, con la stima di un giro d’affari intorno ai 4,7 milioni di euro per il 2023, contro i 3,2 milioni previsti per il 2022.
A trainare la crescita anche il canale e-commerce, che dopo due stagioni dal lancio ha chiuso poco sopra i 100mila euro.
«Rebelle è un prodotto totalmente centrato sulle esigenze e le necessità delle donne di oggi ed esprime in maniera perfetta le 4P del marketing, rispondendo perfettamente all’innovativa strategia omnichannel che abbiamo avviato», dichiara il ceo del gruppo Alessio Bernardi.
Oltre che nel canale digitale, Rebelle sta crescendo anche in quello fisico, grazie al dialogo con 450 negozi multibrand di fascia entry-to-luxury, con la previsione del debutto nel retail. È infatti in cantiere l’apertura di diversi corner sul mercato domestico e, nel prossimo biennio, l’inaugurazione dei primi flagship store, che sorgeranno a Milano e Berlino.
«Scrupolosa – precisa Bernardi - l’attenzione di Rebelle al posizionamento della collezione nelle vetrine, in sintonia con il target di riferimento, e strategica la presenza anche nel circuito “Camera della moda”, che mette il marchio a fianco di brand del lusso, dove sa reggere bene il confronto».
Intanto prosegue la “colonizzazione” estera, con l’export che rappresenta il 16% del fatturato: una quota che dalla prossima stagione è prevista salire al 20%.
Già presente in Austria, Germania, Portogallo, Spagna e Grecia, Rebelle ha recentemente siglato un accordo con un partner della Florida, che prevede l’espansione su quel mercato a partire la stagione FW23.
Non manca l’impegno nell’empowerment femminile: da poco è stata lanciata sui social la campagna #Mypov – your voice, attraverso cui il marchio intende «sostenere e dimostrare l'affermazione delle donne nel mondo, la parità dei loro diritti e del loro valore».
Nel mese rosa della prevenzione è open air inoltre la campagna #RebellePink per sensibilizzare le donne sull'importanza della diagnosi precoce nelle patologie oncologiche femminili. Rebelle donerà parte del proprio ricavato proveniente dalle vendite di alcuni prodotti selezionati in favore della ricerca e della prevenzione.
a.t.