Il Tribunale di Bologna ha dato parere positivo sulla proposta di concordato presentata dal fondo svizzero Da Vinci Invest, proprietario del luxury brand di calzature Bruno Magli. Prossima tappa, la scelta dell'acquirente.
Come riporta oggi, 26 novembre, Il Sole 24 Ore, lo storico marchio bolognese dunque al momento è salvo. Adesso si tratterà di valutare le offerte di acquisizione giunte finora: si parla di una cordata guidata da Carlyle insieme a Blue Star e del fondo americano Neuberger Berman.
Già fissata dal giudice la data in cui i creditori saranno chiamati a votare il concordato: il prossimo 3 marzo 2015.
Come scrive il quotidiano, tra le condizioni poste dall'attuale proprietà al futuro acquirente ci sarà, oltre all'ottenimento del miglior prezzo per coprire l'indebitamento (sull'azienda gravano circa 20 milioni di debiti), anche il mantenimento della struttura nel capoluogo emiliano.
Bruno Magli, che ha cambiato proprietà tre volte in 15 anni - Da Vinci Invest era subentrato agli inglesi di Fortelus Capital Management, che avevano comprato il brand nel 2007 dal fondo Opera - aveva chiesto l’ammissione al concordato preventivo presso il Tribunale di Bologna il 15 luglio 2014.
Secondo stime, il brand ha chiuso il 2013 con una perdita consolidata di 16,9 milioni di euro (5,3 milioni nel 2012), mentre i ricavi sono scesi a 35,5 milioni (da 44,8 milioni).