Da un lato la forte attenzione alla sostenibilità con una moda sempre più circolare, dall’altra l’esigenza di dare spazio a nuovi modelli di business, in sintonia con una maggiore consapevolezza anti-spreco sviluppata nel post-Covid (oltre che con la necessità di smaltire l’invenduto): in questo milieu socio-culturale un altro player della moda si converte al second hand e sbarca nel resale.
Si tratta di Cos, marchio con sede a Londra nell’orbita di H&M Group, pronto a debuttare questo mese con il suo servizio “Resell”.
Le prime due tappe saranno nel Regno Unito e in Germania, ma a partire da ottobre il progetto sarà esteso al resto del mondo.
Come spiega l’azienda, si tratta di un nuovo spazio digitale per acquistare e vendere abbigliamento Cos pre-loved, offrendo alla community l'opportunità di «reinventare il proprio guardaroba in modo ponderato e sostenibile».
Il marchio metterà a disposizione degli item, ma saranno soprattutto gli aficionados della linea di abbigliamento e accessori ad avere la possibilità di mettere in vendita e comprare vecchi articoli, stabilendo autonomamente il prezzo, mentre la società tratterrà il 10% di ogni transazione.