Farfetch ha reso noto i risultati del primo trimestre 2023: i ricavi sono aumentati dell’8% rispetto allo stesso periodo del 2022 (+12% a cambi costanti) a 556,4 milioni di dollari, oltre le stime degli analisti, che prevedevano la cifra di 513,2 milioni.
Il gross merchandise value-gmv totale ha registrato un +0,1% rispetto ai 12 mesi prima (+4% a valute invariate) a 931,7 milioni.
Più in dettaglio, il canale
Digital Platform (
farfetch.com,
brownsfashion.com,
stadiumgoods.com e gli e-commerce dei marchi nella holding
New Guards Group-
Ngg) ha accusato un calo del gmv dell’1% (+2% senza l’effetto valute) a 799,7 milioni. Su questo andamento impattano la sospensione delle vendite in Russia (terminate nel marzo 2022) e una ripresa della Mainland China non ancora incisiva, dopo la fine delle restrizioni per il Covid, che non sono stati più che compensati dalle vendite negli altri mercati. Inoltre il valore medio di un ordine sul marketplace è sceso da 632 a 566 milioni di dollari a causa di un mix di fattori, tra cui il rafforzamento del dollaro e una domanda concentrata sulle proposte a prezzi più bassi.
La voce
Brand Platform - riconducibile a New Guards Group, che ha in portafoglio marchi come
Marcelo Burlon County of Milan,
Palm Angels,
Openign Ceremony e
Alanui, e non include le vendite dirette online e nei negozi fisici - ha incrementato il gmv del 10% (+15% a cambi costanti) a 109,7 milioni. Il canale
In store ha segnato un +3,8% del gmv a 21,5 milioni (+10% a cambi costanti), grazie alle nuove aperture di store fisici per le label della controllata New Guards Groupe al buon andamento dei ricavi a pari perimetro.
Nei tre mesi il fatturato della Digital Platform è passato da 316,78 a 341,27 milioni di dollari (+8%), la Brand Plaform ha totalizzato vendite pari a 114,5 milioni (+14%) e il canale In store è cresciuto del 10% a 20,5 milioni. La voce Platform Fulfillment ha contribuito ai ricavi totali con 80,2 milioni (+2%).
Nel quarter il gross profit margin di Farfetch è diminuito di 160 punti base al 43,2% ma l’ebitda rettificato è risultato negativo per 34,74 milioni di dollari, in miglioramento dai -35,78 milioni precedenti. Il consensus degli analisti prevedeva un rosso di 35,8 milioni.
Il qurter è terminato con una perdita netta di 174 milioni di dollari, contro un precedente utile di 729 milioni, principalmente per effetto della rimisurazione di attività detenute al fair value, tra cui opzioni put e call riguardanti il 40% di Palm Angels non detenuto da New Guards Group, l’accordo strategico con Alibaba e Richemont e la quota non di controllo di Alanui.
Nelle previsioni del gruppo quotato a New York il gmv annuale dovrebbe raggiungere i 4,9 miliardi di dollari, di cui 4,2 miliardi derivanti dal segmento Digital Platform e 0,6 miliardi dall’area Brand Platform. L’ebitda margin rettificato dovrebbe oscillare fra l’1% e il 3%.
Ieri, nella giornata della pubblicazione dei risultati, le azioni Farfetch hanno guadagnato il 6,4% alla Borsa di New York, al prezzo di 4,34 dollari per azione. Gli analisti di Bernstein hanno fissato un target price a 6 dollari per il titolo, con giudizio “market perform” (mantenere in portafoglio).
e.f.