Dopo che Borsa Italiana ha rilasciato il provvedimento di ammissione a quotazione delle azioni ordinarie di Monnalisa sul mercato Aim, domani (12 luglio) partono le negoziazioni.
Sono state collocate 1.290.800 azioni ordinarie, di cui 1.236.300 azioni da aumento di capitale a pagamento - attraverso un collocamento effettuato principalmente presso investitori istituzionali italiani ed esteri - e 54.500 azioni in vendita da parte dell'azionista di controllo, Jafin Due.
Il prezzo del debutto è 13,75 euro, con una capitalizzazione della società del childrenswear di alta gamma prevista di circa 72 milioni di euro e un flottante pari a circa il 25,7% del capitale sociale, assumendo l'integrale esercizio dell'opzione greenshoe per ulteriori 54.500 azioni.
Come sottolinea una nota, «l'offerta globale, conclusasi lo scorso 6 luglio, ha registrato elevate richieste di sottoscrizione, pervenute da parte di circa 30 investitori istituzionali nazionali e stranieri. Nell'azionariato di Monnalisa saranno presenti pressoché tutte le principali Sgr italiane per patrimonio gestito».
«Siamo molto soddisfatti di questo risultato - ha commentato Christian Simoni, a.d. dell'azienda aretina -. La domanda decisamente superiore al quantitativo offerto dimostra l'apprezzamento del mercato nei confronti del nostro progetto imprenditoriale».
«Abbiamo deciso di fare un'operazione quasi esclusivamente in aumento di capitale - prosegue - per poter accelerare la crescita, anche attraverso un importante piano di aperture di nuovi punti vendita nei prossimi anni. Per noi questo è solo un punto di partenza e siamo felici che i compagni di viaggio siano i principali investitori istituzionali italiani e alcuni importanti investitori internazionali».
Monnalisa ha archiviato il 2017 con un fatturato di 47,7 milioni di euro (+18%), un ebitda di 6,57 milioni (+56,6%) e un export pari al 67% dei ricavi.
La distribuzione, attraverso flagship diretti e 750 multimarca, tocca oltre 60 Paesi.
L'azienda è stata assisitita nell'operazione da Cfo Sim (nomad e global coordinator), Kt & Partners (advisor finanziario), Ernst & Young per la revisione contabile, Simmons & Simmons per la parte legale, Epyon per la due diligence finanziaria e Spriano Communication&Partners come advisor per la comunicazione (nella foto, il monomarca che Monnalisa ha recentemente avviato presso il Bicester Village in Gran Bretagna).