Fatturato e utile netto in aumento, nel 2018, per Swatch. Il gruppo svizzero di orologeria ha messo a segno ricavi per 8,48 miliardi di franchi, in crescita del 6,1%, e un utile netto pari a 867 milioni di franchi, in progress del 14,8%.
Risultati positivi, ma al di sotto delle aspettative degli analisti, che giudicano fatturato e profitto inferiori alle previsioni rispettivamente di circa 200 milioni e 110 milioni di franchi.
Il business è rallentato negli ultimi tre mesi, come spiega una nota. Dicembre, in particolare, è stato un mese fiacco, anche a causa dell'elevata base di raffronto (2017).
Gli stabilimenti produttivi nell’ambito dell’habillage (casse, quadranti, lancette) hanno raggiunto i limiti della loro capacità, a volte superandoli. Questo ha comportato importanti ritardi nelle consegne, soprattutto per quanto riguarda i prodotti per Omega e Longines.
L'azienda di Bienne (Berna) ha sottolineato che il 2019 è iniziato bene. Per i primi mesi si attende una «crescita sana»: la domanda è favorevole e la Cina offre «grandi opportunità» al gruppo, grazie alla sua leadership in quest'area, nonostante le persistenti turbolenze in ambito commerciale. Ulteriori acquisizioni di quote di mercato sono previste anche in Giappone e negli Stati Uniti.
All'assemblea annuale degli azionisti in agenda il prossimo 23 maggio, il board intende proporre un dividendo di 8 franchi per azione al portatore.