«Prada non è in vendita. Mio figlio Lorenzo si sta preparando per fare un giorno, se lo vorrà, il capo del gruppo. Per ora ha iniziato un percorso di apprendimento, in particolare sulla comunicazione». Così Patrizio Bertelli, ceo del gruppo Prada ha risposto a chi gli chiedeva di commentare rumors che vogliono il figlio di 30 anni in preparazione per la successione.
Nel corso di un incontro con la stampa a Valvigna (Arezzo) per la presentazione della nuova sede industriale, Bertelli non ha aggiunto che il passaggio di testimone con il figlio primogenito (il secondogenito Giulio sta ancora studiando) non è comunque imminente: «Non ho intenzione al momento di andarmene in pensione» ha detto l'imprenditore 72enne.
Durante la presentazione della nuova sede di Valvigna nell'aretino (frutto di un investimento di poco inferiore ai 70 milioni di euro) Bertelli ha anche spiegato che all'orizzonte non ci sarebbero per il gruppo nuove acquisizioni: «Ora i prezzi sono veramente folli, sarebbe stupido».
L'imprenditore e marito di Miuccia Prada ha poi toccato il tema dei calendari delle sfilate, dopo che alcune case di moda hanno deciso di ripensare i tradizionali appuntamenti dei fashion show uomo/donna due volte l’anno. «Gli appuntamenti sono due l’anno e non abbiamo in mente di modificarli. Se poi le location delle sfilate saranno le stesse o no, lo vedremo di volta in volta» ha chiarito.