Superato il giro di boa dei dieci anni del suo marchio,
Jason Wu ha trascorso gli ultimi mesi sfornando novità, da una partnership con
Real Underwear per la lingerie, alla linea"taglie più" con
Eloquii, fino alla bambola profumata in limited edition con
Net-a-Porter i cui 300 modelli, come riporta
wwd.com, sono andati esauriti in mezz'ora.
Il sito americano ricorda che il designer non ha calcato la passerella questo settembre - né lo farà alla prossima tornata della
New York Fashion Week -, limitandosi a un'installazione, in un momento in cui sta ristrutturando l'offerta, suddividendola tra la
Jason Wu Collection e la linea Jason Wu. Quest'ultima prenderà il posto della gamma contemporary
Grey Jason Wu, lanciata tre anni fa.
Fabien Baron di
Baron & Baron si è occupato di ridisegnare il logo.
Intanto sono in vista il primo store a Shanghai nel 2019 e un'intesa con
Parlux Fragrances per i profumi.
Ora il marchio americano - la cui maggioranza è stata acquisita quattro anni fa da
InterLuxe, società di investimenti supportata da
Lee Equity - apre le porte a un investitore di minoranza: si tratta dell'azienda cinese di abbigliamento
Semir Garments, che come rivela
jingdaily.com è pronta ad accaparrarsi l'11% della griffe.
Semir intende sborsare 5 milioni di dollari per 7,1 milioni di azioni della Jason Wu e, una volta completata l'operazione, siederà nel board del brand. Non solo: dell'intesa fa parte il progetto di una joint venture con l'esclusiva sui diritti delle label di Jason Wu nella Repubblica Popolare (nella foto, la sfilata dell'autunno-inverno 2018/2019 lo scorso febbraio a New York).
a.b.