Domani la fusione con Investindustrial Acquisition

Ermenegildo Zegna: debutto alla Borsa di New York il 20 dicembre

È fissata al 20 dicembre la data di esordio del Gruppo Ermenegildo Zegna sul New York Stock Exchange. Lo riporta teleborsa.it che cita una comunicazione alla Sec-Securities and Exchange Commission (la Consob americana), dove viene affermato che la fusione tra il gruppo del menswear e la Spac-Special Purpose Acquisition Company Investindustrial Acquisition è attesa per domani 17 dicembre.

L'assemblea di Investindustrial Acquisition di ieri ha, infatti, dato il via libera all'operazione. Investindustrial Acquisition è la società-veicolo promossa nel 2020 dalla società di private equity Investindustrial di Andrea Bonomi, con l'obiettivo di portare aziende italiane negli Usa.

Come annunciato in luglio, dopo lo sbarco in Borsa, la famiglia Zegna manterrà il controllo della società con una quota di circa il 62% del capitale. A Bonomi, con un gruppo di soci, andrà l'11%, mentre il resto sarà sul mercato. La realtà nata dalla fusione avrà un enterprise value iniziale atteso di 3,2 miliardi di dollari, mentre la capitalizzazione di mercato è prevista di 2,5 miliardi.

Ai primi di dicembre le parti avevano reso noto che, a seguito di richieste private da parte di diversi investitori interessati alla business combination, erano stati stipulati accordi con alcuni grandi investitori, istituzionali e non, per un'ulteriore facility pipe (private investment in pubblic equity) fino a 125 milioni di dollari. A quella data la Spac promossa da Andrea Bonomi aveva raccolto proventi lordi totali pari a 402,5 milioni di dollari, dalla sua offerta pubblica iniziale. La nuova struttura pipe si aggiunge alla linea pipe da 250 milioni di dollari e ad altri accordi di acquisto per 184,5 milioni di dollari già annunciati in estate.

Nei primi sei mesi del 2021 il Gruppo Zegna ha totalizzato ricavi pari a 603,3 milioni di euro, in aumento su base annua del 49,9%. Come indicato in un prospetto dello scorso luglio il 2021 dovrebbe terminare con un livello dei ricavi core a 1,2 miliardi. Per il periodo 2021-2023 è previsto un incremento annuo composto del fatturato (cagr) del 10,6%.

e.f.
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