Come previsto, si registra un cambio al vertice del Cfmi-Centro di Firenze per la Moda Italiana: Antonella Mansi è stata eletta presidente dell’associazione che controlla Pitti Immagine ed Emi, succedendo ad Andrea Cavicchi, che mantiene una poltrona nel board.
La nomina di Mansi, classe 1974, era data per certa ormai da giorni, ma la conferma è arrivata oggi, 29 giugno, con l’assemblea dei soci che, oltre a eleggerla all’unanimità, ha nominato anche il nuovo cda, di cui entra a far parte Marino Vago (presidente di Smi) e da cui escono Claudio Marenzi, Ferruccio Ferragamo e l’ex ministro, nonché uomo di fiducia di Matteo Renzi, Luca Lotti.
Antonella Mansi – attuale vice presidente di Confindustria nazionale e ai vertici del gruppo chimico di famiglia – si insedierà in occasione del prossimo Cda e guiderà il Cfmi nel triennio 2018-2020.
Anche se ampiamente attesa, la nomina di Mansi ha in sé qualcosa di sorprendente: tradizionalmente la guida di Cfmi era sempre stata affidata imprenditori del settore moda.
L'assenza di un know how specifico non sarà un limite, nell’ottica dei progetti di sviluppo del Centro Moda, che nei prossimi mesi ha di fronte molti progetti da concretizzare.
Si va dal processo di acquisizione dell’ex stazione Leopolda da parte del Comune - operazione conclusa con il contributo finanziario proprio di Pitti Immagine -, fino ai lavori che trasformeranno la Fortezza da Basso, a partire dal 2019-2020, in un nuovo polo fieristico. Un'iniziativa sostenuta anche dalla Camera di Commercio.