Evolve e si trasforma l'universo delle linee in capo a Blufin. Dopo il recente lancio del marchio Be Blumarine, disegnato da Mirko Fontana e Diego Marquez in chiave contemporary, è il momento di annunciare il new deal di Blugirl Folies, che prosegue il percorso di espansione con tante novità in cantiere. E con una conferma importante: la partnership di lunga data con Velmar, che dura dalla primavera-estate 2013.
«La nascita di Be Blumarine - spiega Gianguido Tarabini Castellani, ceo del Gruppo Blufin - è frutto della volontà di andare incontro a nuove esigenze e aspettative delle consumatrici e segna di fatto l'evoluzione della nostra Blugirl, mantenendo inalterati i valori di creatività, qualità e design che da sempre contraddistinguono tutte le nostre collezioni».
«È proprio perché crediamo sempre più nella forza dei nostri valori - prosegue - che continueremo a sostenere e a investire nel progetto Blugirl Folies, rivolto da sempre a un target romantico e contemporaneo, grazie alla proficua collaborazione con Velmar».
Una sfida sinonimo di cambiamento per il brand, con molte novità e progetti in cantiere che coinvolgeranno sia lo stile, sia la comunicazione, in un giusto mix tra canali social e media tradizionali, per poter raggiungere il target di riferimento del brand.
Grande l'attenzione al posizionamento, come spiegano da Velmar: Blugirl Folies avrà prezzi in media del 10% inferiori rispetto a Be Blumarine, grazie all'utilizzo di tessuti quasi completamente naturali e allo sviluppo di categorie come abiti, top e camicie, di cui spicca la cura dei dettagli, delle stampe e delle applicazioni.
Sarà il frutto del lavoro di ricerca portato avanti da Anna Molinari e dal suo team, coadiuvati dalla liaison dell'azienda di San Giovanni in Marignano, in provincia di Rimini, in collaborazione con giovani designer e merchandiser.
Un approccio, come sottolinea Tarabini Castellani, che fa di Blugirl Folies una collezione di riferimento per i buyer italiani ed europei, tra cui figurano realtà di riferimento per le prime linee. Nomi come Fiacchini a Forte dei Marmi, Sugika a Cagliari, Rossella Boutique a Vicenza, Pellicano a Ischia, Coppola a Napoli, Jasmine a Firenze, Postacchini a Bologna Asselta a Bari e Globus a Zurigo, solo per citarne alcuni.
Con una interessante novità: il concept di corner nato dalla collaborazione tra la direzione artistica e lo studio di designer fiorentini specializzati nel retail Arcabi, già sperimentato da Coin, che nelle prossime stagioni sarà implementato in altri mercati.
Non c'è solo l'Italia, infatti, nel raggio di azione di Blugirl Folies, che realizza nel Belpaese il 50% del turnover, seguito da Germania, Russia, Svizzera, Giappone e Spagna. Tra le nuove sfide c'è la Cina, dopo una fase di esplorazione avviata da alcune stagioni.
E siccome la tecnologia avanza e non si può restare indietro, nella tabella di marcia per le prossime stagioni c'è di sicuro l'e-commerce.