Dopo il boom delle sneaker firmate Lidl, che hanno registrato il tutto esaurito in diversi Paesi, la catena di supermercati spinge di nuovo l’acceleratore sulla moda sportiva e punta ancora più in alto, siglando un accordo con Nike, di cui vende una serie di capi “low cost” sul proprio sito e-commerce.
Già online in alcuni Paesi europei, tra cui la Spagna, la linea si compone di T-shirt, felpe e pantaloni della tuta maschili, con prezzi che vanno dagli 11,99 ai 39,99 euro.
Per ora gli articoli sono disponibili solo tramite e-commerce, ma non si esclude il loro approdo nei punti vendita fisici, dopo il successo della capsule a marchio Lidl degli scorsi mesi, che ha visto le sneaker schizzare a prezzi esorbitanti con il meccanismo del resale.
Come spiega il sito Modaes, «l'alleanza con Lidl vuol dire per Nike espandere la propria distribuzione nella fascia bassa in un momento in cui il gruppo sta riducendo la propria rete di distributori nell'ambito della sua strategia direct to consumer (D2C), con cui punta a dare la priorità alle vendite dirette al consumatore finale, soprattutto attraverso il canale online».
Il gruppo Schwarz, cui fa capo l’insegna Lidl, ha un fatturato di oltre 100 miliardi di euro. La catena di supermercati rappresenta l'80% dei suoi ricavi.
Presente in Italia da 28 anni, Lidl conta sulla forza lavoro di oltre 17.500 collaboratori in tutto il territorio. Il rifornimento quotidiano dei negozi è garantito da 10 piattaforme logistiche dislocate sul territorio nazionale.
Negli ultimi anni è stata attivata una strategia di profondo rinnovamento dell’insegna, che ha comportato l’ammodernamento dei negozi nel segno di una shopping experience più piacevole e funzionale e una completa revisione dei prodotti, con una decisa propensione verso il made in Italy. A oggi oltre l’80% dei prodotti distribuiti è prodotto in Italia.