Nuove prospettive per Lanvin Group, il conglomerato del lusso a cui fanno capo la griffe francese Lanvin e marchi come Sergio Rossi, Wolford, St. John e Caruso. Il player asiatico è pronto infatti a fare il suo debutto in Borsa a Wall Street. A distanza di un anno dall'esordio del gruppo Zegna alla Borsa di New York, si tratta della prima quotazione nel mercato a stelle e strisce che vede protagonista una realtà della moda.
La holding, insieme al partner Pcac-Primavera Capital Aquisition Corporation, ha annunciato ieri che le azioni della società saranno negoziate dal 15 dicembre alla borsa di New York, con il nome di Lanv.
Il percorso verso la quotazione del big del lusso era partito la scorsa primavera tramite spac, stabilendo una fusione con la società veicolo Primavera Capital Acquisition Corporation. Un processo di aggregazione che dovrebbe arrivare a compimento domani, 14 dicembre, e che vedrà l’azienda operare con il nome di Lanvin Group.
Per la cerimonia della campanella bisognerà attendere giovedì 15, alle ore 9:30 della East Coast, quando alla presenza del team di gestione di Pcac e dei vertici dei marchi del gruppo si aprirà la giornata di contrattazioni.
«Diventare una società pubblica è un passo naturale per Lanvin Group in questo momento - è il commento della presidente e ceo Joann Cheng -. Abbiamo costruito un portafoglio solido di marchi storici e registrato una forte crescita negli ultimi anni. Guardando al futuro, la nostra strategia sta guidando una crescita organica continua attraverso l’espansione geografica, di canale e di prodotto per i marchi in portafoglio, unita a investimenti disciplinati nel settore della moda di lusso».
«In un contesto di comprovata resilienza nel mercato dell’alto di gamma - ha concluso - siamo fiduciosi che questa strategia ci consentirà di offrire una crescita e un valore sostenuti a lungo termine ai nostri azionisti».
Nel primo semestre 2022 il fatturato del gruppo è cresciuto del 73% su base annua, toccando quota 202 milioni di euro. Un risultato trainato dalla griffe Lanvin, che ha messo a segno vendite complessive nell’ordine del +117%, con una progressione del 260% del business wholesale.