Dopo la chiacchierata uscita di scena a effetto immediato del ceo Laurent Potdevin da Lululemon Athletica Inc., il player americano dell'athleisure avrebbe già in tasca il piano b: il successore potrebbe essere Stefan Larsson, dimessosi da Ralph Lauren un anno fa.
Scadute tutte le clausole di non concorrenza, Larsson - che prima di approdare in Ralph Lauren era stato a capo di Old Navy, uno di marchi di punta di Gap Inc. - potrebbe presto insediarsi al posto di Potdevin, sulle cui dimissioni da 5 milioni di dollari di buonuscita si sono sprecate le indiscrezioni sui media di oltreoceano.
«Lululemon - si legge in un comunicato ufficiale dell'azienda - si aspetta che tutti i dipendenti mantengano i più alti livelli di integrità e rispetto reciproco. Mr. Potdevin è venuto meno a questi standard di condotta». Una dichiarazione che, ovviamente, ha scatenato una valanga di illazioni.
Lo scorso aprile la realtà di Vancouver ha cooptato ai vertici l'attuale executive chairman Glenn Murphy, proveniente appunto da Gap Inc.. Come fa notare wwd.com, Murphy conosce molto bene Larsson ed è stato lui a dargli fiducia quando nel 2012 si è trattato di scegliere il giusto "timoniere" per Old Navy. Non sarebbe dunque così strano se l'accoppiata si riformasse.
In Ralph Lauren Stefan Larsson era rimasto per poco più di un anno. «Io e Stefan - aveva dichiarato lo stilista e imprenditore Ralph Lauren al tempo della separazione consensuale dall'executive - amiamo e rispettiamo il dna di questo brand ed entrambi riconosciamo che necessità di evolvere. Tuttavia abbiamo una diversa visione di come sviluppare la parte creativa del business e quella relativa al contatto diretto con il consumatore».
Prima di Laurent Potdevin se ne era andato da Lululemon «per ragioni personali» il senior vice president Lee Holman. L'executive si occupava anche del côté creativo, ora in carico a Rémi Perringaux.