partnership per intimo e beachwear

Gruppo Aeffe: l'annuncio dell'intesa di Chiara Ferragni con Velmar fa volare il titolo

Autunno caldo per Chiara Ferragni. Dopo aver annunciato a settembre l'intesa con Swinger per abbigliamento, borse e accessori e pochi giorni fa quella con Monnalisa per il childrenswear, l'imprenditrice digitale e influencer da oltre 21 milioni di follower, recentemente insignita dell'Ambrogino d'Oro insieme al marito Fedez, sigla un accordo di licenza pluriennale con Velmar (Gruppo Aeffe) per la produzione e distribuzione globale delle sue collezioni di intimo e beachwear.

L'accordo, come si legge in una nota, ha l'obiettivo di far crescere worldwide in questi settori il brand fondato da Chiara Ferragni, attraverso la struttura e l'esperienza di Velmar.

La prima collezione frutto dell'intesa sarà quella dell'autunno-inverno 2021/2022. La distribuzione si affiderà ai canali offline e online, puntando a negozi selezionati e a qualificati department store internazionali, anche tramite spazi personalizzati. Inoltre i nuovi prodotti faranno parte delle boutique a insegna Chiara Ferragni, compreso l'e-store del marchio.

«Sono super orgogliosa di questo accordo con Velmar - commenta Ferragni -. Massimo e Alberta Ferretti sono stati i primi a credere in me, quando ho iniziato la mia carriera dieci anni fa. Oggi è bellissimo poter sviluppare il nostro business insieme».

«Conosciamo Chiara da diversi anni - conferma Massimo Ferretti, presidente esecutivo di Aeffe - e ne apprezziamo doti personali e talento, a livello sia creativo che imprenditoriale. Siamo quindi entusiasti di poterci focalizzare con lei su un progetto che riteniamo genererà proficue sinergie con la piattaforma produttiva e distributiva del gruppo e, nello specifico, di Velmar».

Luca Gori, general manager di questa azienda, fondata nel 1983 ed entrata nell'orbita di Aeffe nel 2001, si dice «pronto a lavorare a fianco dei designer del brand Chiara Ferragni, per interpretarne e tradurne l'identità distintiva».

Come già successo nel caso di Monnalisa, che dopo la notizia della liaison con Chiara Ferragni aveva visto le azioni balzare del 60% sul segmento Aim di Borsa Italiana, così è accaduto stavolta: alla diffusione della news il titolo Aeffe, quotato sul segmento Star, è stato fermato in volatilità, con un progresso del 10,08% a 1,07 euro. Intorno alle 17 registra un +15,23%, a 1,12 euro.

Oggi si parla di Chiara Ferragni anche in relazione a una campagna di sensibilizzazione sui social, promossa da Pomellato nella giornata internazionale contro la violenza sulle donne, che avviene spesso tra le mura domestiche ed è stata aggravata dai lockdown.

La discesa in campo del brand di gioielli del Gruppo Kering per la causa femminile risale a tre anni fa, quando è stata fondata la piattaforma #PomellatoforWomen, che ha già visto scendere in campo celebrity come Jane Fonda e Cate Blanchett.

Chiara Ferragni, che con Fedez è in prima linea nelle iniziative umanitarie e di charity, affianca insieme ad altre ambassador Pomellato in un crowdfunding, il cui punto di partenza è una donazione di 100mila euro ai centri anti-violenza D.i.Re e alla Casa di Accoglienza delle Donne Maltrattate di Milano (Cadmi), che tutti sono invitati a sostenere anche con piccole somme.

Nella foto, Chiara Ferragni vestita Alberta Ferretti.

a.b.
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