Dopo le mini-scarpe

Michael Kors scommette sul childrenswear con Cwf

Una nuova freccia all'arco per Michael Kors, che scommette sul childrenswear in tandem con il gruppo francese Children Worldwide Fashion (Cwf). Il player della moda bimbo, in capo al gruppo americano Capri Holdings (che detiene anche i marchi Versace e Jimmy Choo), ha siglato con la label di moda un accordo di licenza mondiale per il lancio di una linea in piccole taglie.

Come riporta la stampa internazionale, non è la prima volta che Michael Kors si dedica al mondo dei bambini, dal momento che ha già una linea di scarpe per i più piccoli: una collezione progettata su licenza dall’americana Synclaire Brands.

La realtà statunitense punta a crescere facendo leva sul dinamismo dei marchi di lusso, ma anche a rafforzare la strategia omnicanale e l’e-commerce, nonché sull'ampliamento della gamma di prodotti.

Capri Holdings prevede per la fine dell’esercizio di raggiungere i 5,3 miliardi di fatturato, di cui un miliardo circa arriverà dalla maison Versace e 3,7 miliardi da Michael Kors.

Nel bilancio chiuso lo scorso marzo, il turnover della holding era sceso a 4,06 miliardi di dollari, dai 5,55 miliardi del bilancio pre-pandemia.

Dal canto suo, Cwf rafforza ancora le proprie collaborazioni con il mondo del lusso. Nel novembre 2020, lo specialista dell’abbigliamento per bambini, che fa capo a un pool di investitori come Arkéa, Raise Investissement e Dzeta, si è accaparrato le licenze del kidswear di Paul Smith e Kenzo, sottratte al gruppo Kidiliz, che a seguito della liquidazione giudiziale è stato smantellato.

Michael Kors si aggiunge a un portafoglio di marchi in licenza che include etichette come Lanvin, Chloé, Marc Jacobs e Givenchy, più la label di proprietà Billieblush.

Cwf, che possiede una propria insegna di negozi multimarca, Kids Around, prevede di raggiungere un fatturato annuo di 260 milioni di euro nel 2021, rispetto ai 210 milioni del 2020.

c.me.
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