In attesa che a fine giugno, in concomitanza con l'edizione di Pitti Uomo, vengano inaugurati a Firenze i nuovi archivi di Gucci a nel Palazzo di Via delle Caldaie, il presidente e ceo Marco Bizzarri, rivela alcuni aggiornamenti sul brand.
Intervistato da wwd.com, il top executive è tornato a parlare della politica commerciale adottata, che prevede una razionalizzazione del wholesale, cominciata nel 2020 dall'Italia (-70% di rivenditori) e si completerà a livello globale alla fine di quest'anno, anche se non ha svelato quanto consiestente sarà il taglio.
«Abbiamo cambiato i nostri rapporti con gli e-tailer trasformandoli in concession. Lo stesso con il travel retail, abbiamo ridotto il numero di punti vendita e ridotto il numero di door da Neiman Marcus, Saks, Bloomingdale's e Nordstrom», ha chiarito Bizzarri.
Nella lunga intervista al quotidiano Usa, Bizzarri ha fatto anche luce sulla strategia di distribuzione dei capi realizzati in collaborazione con Balenciaga, che saranno venduti solo nei negozi Gucci o all'interno di pop-up del brand, a partire da novembre.