Ebitda a +15,5%

Safilo: nel 2018 migliora la performance economica

Grazie all'avanzamento del progetto di riduzione dei costi e al completamento dell'aumento di capitale, migliora la performance economica di Safilo. Nel fiscal year 2018 l'ebitda adjusted è stato pari a 47,5 milioni di euro, con una crescita del 15,5% rispetto al 2017 e il risultato netto adjusted, negativo per 26,7 milioni di euro, è risultato in rialzo del 43,2% rispetto al 2017.

 

In miglioramento anche l'indebitamento netto del gruppo, pari a 32,9 milioni di euro, -75% rispetto al 2017 grazie ai proventi derivanti dall'aumento di capitale, esclusi i 17,7 milioni di euro corrisposti lo scorso 2 gennaio.

 

Il big dell'eyewear ha chiuso l'anno fiscale con vendite nette pari a 962,9 milioni di euro, con un calo del 4% a cambi costanti e del 7% a cambi correnti.

 

Nel corso dell'anno la performance a cambi costanti del business wholesale è scesa del 4,9%, motivata da una serie di fattori, come l'uscita di Celine, solo in parte controbilanciata dal lancio dei nuovi marchi in licenza Moschino, Love Moschino e Rag&Bone.

 

Nel complesso positivi i risultati del principali brand in capo al gruppo, trainati in particolare dalla stagione molto positiva registrata da Polaroid in Spagna e dai buoni progressi compiuti dal marchio Safilo nel comparto dell'eyewear da vista.

 

In generale i marchi in licenza del segmento contemporary hanno riportato performance globalmente positive, mentre le vendite di occhiali da sole nel segmento fashion luxury hanno avuto un risultato piuttosto debole.

 

In particolare, nel quarto trimestre del 2018 le vendite nette hanno registrato un totale di 249,1 milioni di euro, in progress dell'1,3% a cambi costanti e dell'1,8% a cambi correnti rispetto all'analogo trimestre del 2017. A cambi costanti, la performance del business wholesale è scesa del 3,3%.

 

«Il 2018 si è chiuso sostanzialmente in linea con le nostre aspettative - è il commento di Angelo Trocchia, a.d. del gruppo Safilo - con un calo delle vendite a una cifra percentuale media e i primi segnali di miglioramento a livello di performance operativa e di risultato netto».

 

«La seconda metà del 2018 - ha precisato - è stata un momento chiave, in cui abbiamo iniziato a implementare il nuovo piano 2020 e a mettere in sicurezza la nostra struttura finanziaria attraverso un aumento di capitale e un nuovo finanziamento».

 

Nel fiscal year, ha sottolineato Trocchia, il gruppo si è concentrato fortemente sulla creazione di una nuova organizzazione commerciale in tutti i mercati chiave, «riportando professionalità e leadership provenienti dal settore, con l'obiettivo di migliorare l'efficacia della nostra presenza commerciale sul mercato, rimettendo il servizio al cliente al centro di ciò che facciamo».

 

Un anno intenso, dunque, ha concluso, «in cui abbiamo rinnovato la nostra partnership con marchi importanti come Banana Republic, Fossil, Havaianas e Tommy Hilfiger, e abbiamo firmato accordi prima con Missoni e, all'inizio del 2019, con Levi's».

 

Per il 2019 l'obiettivo, chiarisce, «è tornare a crescere a livello top line e soprattutto recuperare un livello sostenibile di redditività, che rifletta l'avanzamento dei nostri progetti di riduzione dei costi».

c.me.
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