È un momento d’oro per le startup con una mission eco-friendly. Ne è un esempio anche l’ultimo round di investimento per Infinited Fiber Company (Ifc), al quale hanno partecipato H&M (già sostenitore della società dal 2019), il big danese Bestseller e il gigante dello sport Adidas, e che ha portato nelle casse della società finlandese 30 milioni di euro.
Il punto di forza di Ifc è la capacità di ridare nuova vita alle fibre naturali di scarto. Grazie alla sua tecnologia, riesce a trasformare non solo rifiuti tessili in cotone, ma anche le materie prime che contegono cellulosa, come la carta riciclata e i materiali di rifiuto dell’agricoltura. Il risultato è Infinna, «una fibra tessile rigenerata unica e di qualità superiore, con l’aspetto naturale e morbido del cotone», biodegradabile e senza microplastiche.
Lo scorso aprile Infinited Fiber Co. aveva annunciato che avrebbe costruito il suo nuovo impianto ammiraglio in Finlandia, in risposta alla forte crescita della domanda di Infinna: la nuova iniezione di capitale servirà proprio a supportare questo polo, che dovrebbe essere operativo entro il 2024, e a implementare la capacità produttiva dell'azienda.
«Ora possiamo anche aumentare la produzione nei nostri impianti pilota in modo da poter servire meglio i nostri clienti attuali e far crescere la nostra base di clienti in preparazione sia per la nostra fabbrica ammiraglia, che per i futuri licenziatari della nostra tecnologia», ha commentato il co-fondatore e ceo di Infinited Fiber Company, Petri Alava.
«Questo è molto di più di un investimento – ha aggiunto Camilla Kljonning Jorgensen, alla guida del Fashion Fwd Lab di Bestseller -. Si tratta di un percorso per cambiare l’impatto ambientale dell’industria della moda, in quanto la fibra fornisce una soluzione tecnologica che rende possibile il riciclo textile-to-textile».