Entrambi i titoli scendono a New York

Jd.com batte Alibaba nel quarter

Jd.com ha battuto le previsioni nel terzo trimestre. I ricavi del gruppo cinese a cui fa capo la piattaforma omonima hanno raggiunto i 243,5 miliardi di renminbi (circa 33 miliardi di euro), in aumento dell’11,4% rispetto allo stesso periodo del 2021, mentre gli analisti si aspettavano in media la cifra di 243,04 miliardi. L’utile netto ha totalizzato 6 miliardi di renminbi, dal precedente rosso di 2,8 miliardi. L’utile per azione è stato di 3,57 renminbi, dai -1,81 renminbi del terzo trimestre 2021. Nei 12 mesi al 30 settembre i consumatori attivi sono saliti del 6,5% a 588 milioni.

Come specificano dalla società quotata sul Nasdaq, nel terzo quarter il marchio Fendi (Gruppo Lvmh) ha lanciato il suo store sulla piattaforma. Anche Max Mara e Roger Vivier sono sbarcati su jd.com, mentre nel beauty hanno debuttato Christian Louboutin Beauty, Bobbi Brown e La Prairie, a rafforzare l’offerta di prodotti di bellezza di alta gamma. Per quanto riguarda lo sportswear, nel trimestre ha esordito il marchio canadese Lululemon.

Con queste performance Jd.com batte l’altro big cinese delle vendite online, Alibaba, che ha pubblicato la trimestrale ieri. Il gruppo quotato a New York ha totalizzato 207,176 miliardi di renminbi di fatturato (poco oltre i 28 miliardi di euro), in aumento del 3% rispetto al terzo trimestre del bilancio precedente. Gli analisti sentiti da Refinitiv stimavano in media un giro d’affari superiore, pari a 208,62 miliardi di renminbi.

La perdita netta di Alibaba è risultata di 20,56 miliardi, dal precedente utile di 3,4 miliardi, mentre la perdita per azione si è attestata a 0,97 renminbi, dai 0,25 renminbi di utile di un anno prima. Per quanto riguarda il business “China commerce”, la società specifica che nel quarter il gmv-gross merchandise value generato da Taobao e Tmall, esclusi gli ordini non pagati, è sceso a un tasso inferiore al 5%, a causa soprattutto dei consumi soft, del ritorno di focolai di Covid (e quindi delle restrizioni) e della concorrenza incalzante.

Abbigliamento e accessori però hanno mostrato un calo inferiore rispetto all’andamento del secondo trimestre. Alibaba tiene inoltre a precisare che per migliorare la shopping experience ha investito in contenuti, logistica e customer service. Quest'ultimo adotta un approccio ibrido, in parte umano e in parte attraverso robot guidati dall’intelligenza artificiale, per risolvere i milioni di quesiti quotidiani posti dai consumatori. L'azienda non ha divulgato dati precisi in merito alle vendite durante il festival dello shopping “Singles Day” dello scorso 11 novembre, ma ha reso noto che sono risultate in linea con lo scorso anno.

Entrambi i titoli nel pomeriggio scendono a New York. Quando manca poco alle 17 italiane Alibaba accusa un -4,12% rispetto alla chiusura di ieri, al prezzo di 80,85 dollari per azione, che portano la capitalizzazione del gruppo a 214 miliardi di dollari. Jd.com scende del 2,23% a 56,24 dollari, corrispondenti a una capitalizzazione di 83,15 miliardi.

e.f.
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