ENTRAMBI IN PROGRESS A DOPPIA CIFRA

Beauty player a confronto: i bilanci di L’Oréal e Inter Parfums

Crescite double digit nelle trimestrali di due player del beauty e delle fragranze, L’Oréal e Inter Parfums: diverse le cifre di fatturato, ma in entrambi i casi l’esame del periodo gennaio-marzo è ampiamente superato.

Nel primo quarter L’Oréal ha registrato vendite per 10,38 miliardi di euro (+14,6% su base reported e +13% like-for-like), accelerando soprattutto in Europa (16,6% su base reported), Nord America (+22,2%), America Latina (+31,8%) e in Sapmena-Ssa (Sud Asia Pacifico, Middle East e Nord Africa), in progress del 23,5%. La Cina, ancora convalescente dopo un 2022 in tono minore, ha spinto verso il basso il Nord Asia, che non è andato oltre un +1,1%, «anche se da febbraio – precisa un comunicato – i consumatori del Paese hanno ripreso a comprare e la ripartenza dei viaggi ha permesso a Hong Kong, Macao e Hainan di accogliere un crescente numero di turisti».

Positivo su tutta la linea l’andamento delle divisioni: in particolare, L’Oréal Luxe ha segnato un +7,7%, grazie al successo di profumi come Libre, Y e Black Opium di Saint Laurent, Born in Roma di Valentino, Angel Elixir di Mugler e, non ultimi, Luna Rossa Ocean e Paradoxe di Prada.

Di oggi la notizia che L’Oréal Professionnel continua a esplorare il metaverso con la nuova collezione di hairlook Gravitas (nella foto), disponibile sulle piattaforme Ready Player Me, Zepeto e Roblox: si tratta di un progetto frutto dell’intesa tra l’artista 3D Evan Rochette e il visionario hairstylist francese Charlie Le Mindu, che si traduce in una capsule di cinque hairlook fuori dal comune, fatti per conquistare i gamer del mondo virtuale. Sull’onda del primo quarter il ceo de L’Oréal, Nicolas Hieronimus, si aspetta un 2023 in crescita, anche grazie alla recente acquisizione del marchio Aesop.

Quanto a Inter Parfums, che si focalizza sui profumi con in portafoglio brand del calibro di Ferragamo, Karl Lagerfeld, Jimmy Choo, Moncler e Van Cleef & Arpels, il Q1 si chiude con vendite nette pari a 312 milioni di dollari (+34%), di cui 230 milioni realizzati in Europa e 82 negli Usa. «La cifra più alta mai realizzata in un trimestre - precisa il chairman e ceo Jean Madar - con l’Europa in avanzata del 26%. Trainanti Jimmy Choo (+63%), Montblanc (+28%) e Coach (+24%), ma anche Karl Lagerfeld, Boucheron e Rochas. Ferragamo e Anna Sui hanno beneficiato dei reopening cinesi e dal 2024 in scuderia entrerà Lacoste».

Il cfo Michel Atwood si riallaccia al discorso Cina: «Le opportunità nel Paese si concretizzeranno soprattutto nella seconda metà dell’anno - dice -. In generale, dopo un primo trimestre al di sopra delle attese, contiamo di chiudere il fiscal year con ricavi netti di 1,25 miliardi di dollari, dai precedenti 1,2 miliardi, fermo restando che il cambio valutario tra dollaro ed euro resti stabile e che il Covid non si ripresenti».

a.b.
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