Cambio di strategia per Adidas. Il big tedesco di articoli sportivi ha annunciato che chiuderà le sue Speedfactory di Ansbach (Germania) e Atlanta (Usa) entro il 20 aprile 2020.
A partire dalla fine di quest’anno, infatti, le tecnologie di produzione automatizzata messe a punto dal brand saranno utilizzate per produrre calzature sportive presso due dei suoi fornitori in Asia.
In questo modo l’azienda, come si legge in una nota, si aspetta un migliore utilizzo della capacità produttiva esistente e maggiore flessibilità: «Le Speedfactories sono state fondamentali per guidare la nostra innovazione e le nostre capacità produttive» - ha commentato Martin Shankland, executive board member responsible for global operations di Adidas -. Ora siamo in grado di combinare quanto appreso con i progressi ottenuti con i nostri fornitori, in modo da rendere i processi più flessibili ed economici».
Nonostante la dismissione delle due factory robotizzate, il player tedesco continuerà a sviluppare, migliorare e testare i processi di produzione in Germania. Le innovazioni di processo saranno infatti raggruppate nel cosiddetto AdiLab di Scheinfeld.