ESCE DI SCENA MATTEO MASCAZZINI

Geox: 2019 in lieve flessione (-2,6%), Livio Libralesso promosso a ceo

Geox archivia il 2019 con ricavi pari a 805,9 milioni di euro, in flessione del 2,6% a cambi correnti (-3,3% a cambi costanti), «impattati dalla riduzione di perimetro nel wholesale e nel franchising». Quarto trimestre invece a segno più, con un progresso del 4,9%.

Il fatturato realizzato in Italia, che rappresenta il 28,3% del totale, si è attestato a 228,5 milioni di euro, in diminuzione del 4,7% rispetto ai 239,8 milioni del 2018. In flessione del 2,9% le vendite in Europa, arrivate a 344 milioni di euro.

A renderlo noto è la società di Montebelluna, che ha deliberato anche la risoluzione consensuale dei rapporti con l’a.d. Matteo Mascazzini e la nomina a nuovo ceo di Livio Libralesso, entrato a far parte del gruppo nel 2001 e con incarichi di responsabilità via via crescente.

«Ringrazio il presidente e l’intero consiglio di amministrazione per la fiducia accordatami», ha dichiarato Libralesso, evidenziando che «Geox si sta attrezzando per affrontare le nuove sfide imposte da un consumatore che ha profondamente mutato le sue abitudini d’acquisto ed è ora alla ricerca di comodità, convenienza, trasparenza e valore. Inoltre è sempre più attento alla sostenibilità, non solo dei prodotti ma anche dei brand».

Quanto ai ricavi annuali, «il 2019 è stato caratterizzato da un contesto particolarmente complesso - ha commentato il presidente e fondatore Mario Moretti Polegato -. L’intero settore sta evidenziando un importante riassetto, di fronte a consumatori che sono sempre più digitali. Tutto ciò sta determinando una sensibile riduzione di traffico nei negozi fisici, soprattutto in quelli situati in posizioni minori e non strategiche o in Paesi caratterizzati da tensioni socio-politiche».

Brillanti infatti le performance del canale e-commerce, che cresce del 29%. Valori positivi anche per le vendite in Russia ed Est Europa, oltre che per il segmento abbigliamento nei negozi (+11%).

Nel corso del cda è stato esaminato anche un progetto di ulteriore razionalizzazione distributiva del network di negozi, con conseguenti oneri di ristrutturazione, focalizzato ad accelerare il ritorno alla redditività.

L'azienda ha migliorato la sua posizione finanziaria netta, raggiungendo i 6,5 milioni di cassa positiva, dopo aver sostenuto investimenti per oltre 33 milioni, acquistato azioni proprie per circa 5 milioni e pagato dividendi per 6,5 milioni.

a.t.
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